Manuali della Primaria e attività di gruppo
La guarigione di Naaman


Lezione 35

La guarigione di Naaman

Scopo

Rafforzare in ogni bambino il desiderio di obbedire ai dirigenti retti.

Preparazione

  1. Leggi attentamente:

    • 2 Re 5:1–9—Naaman va da Eliseo per essere guarito dalla lebbra.

    • 2 Re 5:10–19—Guarigione di Naaman.

    • 2 Re 5:20–27—Gehazi cerca di ottenere una ricompensa da Naaman e viene colpito dalla lebbra.

  2. Studia la lezione e decidi come vuoi insegnare ai bambini la storia delle Scritture (vedi «Preparazione della lezione», pag. vi, e «Come insegnare le Scritture», pag. vii). Scegli le domande su cui discutere e le attività supplementari più adatte a destare l’interesse dei bambini e ad aiutarli a raggiungere l’obiettivo della lezione.

  3. Materiale necessario:

    1. Una scatola contenente una sorpresa per ogni bambino, come ad esempio matite, biglietti di apprezzamento o immagini.

    2. Illustrazioni 6–42, Il servo di Eliseo e Naaman, e 6–43, La guarigione di Naaman.

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Attività per richiamare l’attenzione

Metti sul tavolo la scatola contenente le sorprese e scrivi alla lavagna il seguente messaggio in codice, oppure fanne una copia per ogni bambino.

LGNUWACRKDRASTOE PNTERLPLSA TSOCRANTMOVLGA QSBUDL PTRALVNOPLRO

Spiega ai bambini che questo messaggio darà loro le istruzioni necessarie per trovare una cosa di loro gradimento. Spiega che per decifrare il messaggio devono obbedire scrupolosamente alle istruzioni che impartirai. Invitali a cancellare una lettera sì e una no del messaggio, cominciando dalla prima lettera di ogni parola. Quando scoprono il messaggio, non devono svelarlo a nessuno sino a quando tutti avranno avuto la possibilità di scoprirlo da soli. Il messaggio dirà quanto segue:

GUARDATE NELLA SCATOLA SUL TAVOLO

Dopo che ognuno avrà ricevuto la sua sorpresa contenuta nella scatola, spiega che l’obbedienza alle istruzioni li ha portati a un risultato piacevole (come attività alternativa, puoi nascondere la scatola con le sorprese nell’aula prima della lezione e dare ai bambini alcune indicazioni su come trovarla). Spiega che in questa lezione essi conosceranno un comandante di eserciti che seguì le istruzioni di un profeta e guarì da una terribile malattia.

Attività per richiamare l’attenzione alternativa

Su una cartina stradale indica un bivio dove il viaggiatore deve decidere se prendere la strada di destra o quella di sinistra. Traccia il percorso di ogni strada, poi mostra quanto lontano finirebbe il viaggiatore che prende la strada di destra rispetto a quello che prende la strada di sinistra. Paragona questa situazione con l’obbedienza o la disobbedienza ai dirigenti della Chiesa.

Storia delle Scritture

Mostrando le illustrazioni nei momenti adatti, narra ai bambini la storia della guarigione di Naaman, contenuta nei passi delle Scritture elencati nella sezione «Preparazione». (Vedi «Come insegnare le Scritture», pag. 7). Spiega che Eliseo era uno stretto collaboratore di Elia e gli succedette come profeta.

Discussione e domande per l’applicazione pratica

Durante la preparazione della lezione studia le seguenti domande e passi delle Scritture. Utilizza le domande che ritieni più adatte ad aiutare i bambini a capire le Scritture e a metterne in pratica i principi. Leggendo e commentando i passi delle Scritture in classe insieme ai bambini li aiuterai a capirli meglio.

• Che genere di persona era Naaman? (2 Re 5:1). Da quale malattia era afflitto? Spiega che la lebbra è una malattia della pelle e che, poiché le persone sane temevano di esserne contagiate, i lebbrosi spesso venivano scacciati dalla città e dovevano vivere in certi luoghi loro assegnati insieme agli altri lebbrosi.

• Chi disse alla moglie di Naaman che in Samaria c’era un profeta di Dio che poteva guarire Naaman dalla lebbra? (2 Re 5:2–3). Cosa ci dice questo fatto riguardo alla fedeltà di quella ragazza israelita? Come può la nostra fede aiutare gli altri?

• Perché il re d’Israele rimase molto turbato quando ricevette la lettera del re della Siria che gli chiedeva di guarire Naaman? (2 Re 5:7). Spiega che il potere che ha un re è diverso dal potere del sacerdozio posseduto da Eliseo. Il re non aveva il potere di guarire e temeva che il re di Siria si sarebbe adirato se Naaman non fosse guarito.

• Quali istruzioni il profeta Eliseo mandò a Naaman tramite un messaggero? (2 Re 5:10). Perché Naaman si adirò? (2 Re 5:11–12; perché Eliseo aveva mandato un servitore invece di andare di persona e perché ciò che chiedeva era troppo semplice). Quando può accadere che respingiamo i semplici messaggi provenienti dal Padre celeste, perché vogliamo delle risposte che siano più spettacolari? Perché lo facciamo? (Vedi l’attività supplementare 2).

• In che modo i servi di Naaman convinsero il loro padrone a fare ciò che il profeta Eliseo gli aveva mandato a dire? (2 Re 5:13). Cosa dobbiamo fare se non vogliamo seguire gli insegnamenti del profeta? Cosa accadde quando Naaman obbedì alle istruzioni di Eliseo? (2 Re 5:14). Cosa accade quando obbediamo al profeta? (vedi l’attività supplementare 3). Cosa dobbiamo fare se vogliamo ricevere una benedizione speciale come quella di essere guariti? (Vedi l’attività supplementare 4).

• Quando Naaman offrì a Eliseo denaro e vesti, perché Eliseo rifiutò? (2 Re 5:16; vedi nei versetti da 15 a 22 l’intera storia). Spiega che Naaman fu guarito dal Padre celeste tramite il potere del sacerdozio, e che i detentori del sacerdozio non possono usare il sacerdozio per ricevere onori o ricchezze. Cosa dobbiamo fare per esprimere la nostra gratitudine per l’aiuto che riceviamo e per ricompensare le persone che ci aiutano?

• Quale menzogna Gehazi disse a Naaman? (2 Re 5:21–22). Dopo che ebbe messo il denaro e le vesti nella sua casa, in che modo Gehazi rispose alla domanda di Eliseo riguardo a dove era andato? (2 Re 5:25). Cosa può accadere se raccontiamo delle bugie? Chi subisce il maggior danno quando diciamo una bugia?

• Cosa disse Eliseo che sarebbe accaduto a Gehazi a causa di ciò che aveva fatto? (2 Re 5:27). Quale aspetto aveva Gehazi quando lasciò la presenza di Eliseo? (2 Re 5:27). Spiega che l’aspetto di Gehazi, «bianco come la neve», è un sintomo della lebbra.

Attività supplementari

Puoi svolgere una o più delle seguenti attività in qualsiasi momento durante la lezione oppure come ripasso, sommario o compito.

  1. Invita i bambini a ripassare le storie delle Scritture contenute in questa lezione e quindi a recitare o mimare le azioni compiute dalla moglie di Naaman, dalla ragazza israelita, da Naaman, da Eliseo, dal messaggero di Eliseo, dal servo di Naaman e da Gehazi. Puoi scrivere i nomi di queste sette persone su altrettanti fogli di carta che i bambini potranno portare al collo durante la pantomima.

  2. Leggi e commenta la seguente dichiarazione del presidente Spencer W. Kimball: «La persona che si aspetta un avvenimento spettacolare talvolta non si rende pienamente conto che riceve continuamente delle comunicazioni in rivelazione» (Conference Report, aprile 1977, pag. 115; o Ensign, maggio 1977, pag. 78). Ricorda ai bambini dell’occasione in cui Joseph Smith, mentre leggeva le Scritture, ricevette l’ispirazione di andare nei boschi a pregare riguardo a quale chiesa doveva unirsi. Puoi parlare di un’esperienza che hai fatto in cui tu sei stata ispirata tramite mezzi molto semplici. Spiega come ci possono pervenire le risposte in situazioni simili a quelle appresso elencate:

    • Una persona prega per sapere se la Chiesa è vera.

    • Una persona prega per essere aiutata a tenere bene una lezione.

    • Una persona prega per riuscire ad andare più d’accordo con gli amici o i familiari.

  3. Mostra il ritratto del profeta vivente e cita un messaggio che egli ha rivolto ai membri della Chiesa. Spiega ai bambini che se ascoltiamo ciò che il profeta ci insegna e obbediamo a quello che egli ci chiede di fare, ne trarremo grande vantaggio. Potete anche parlare di una cosa che il presidente del palo o il vescovo hanno chiesto di fare ai membri del vostro palo o rione, e i benefici che questi riceveranno se si mostreranno obbedienti.

  4. Narra ai bambini la seguente storia:

    Nel 1952, mentre si trovava a Berlino, il presidente David O. McKay fu informato della situazione in cui si trovava una sorella il cui marito e il figlio maggiore erano rimasti uccisi. La donna era stata scacciata dalla sua casa e, a causa del freddo e della mancanza di cibo, si era ammalata gravemente, era stata colpita da paralisi e da cinque anni non lasciava il letto. Ella aveva espresso il desiderio che i due figli più piccoli – un bambino e una bambina rispettivamente di circa dieci e dodici anni – avessero il privilegio di poter incontrare il presidente della Chiesa. Quella brava sorella aveva detto: «So che i miei figli potranno stringere la mano del presidente McKay e poi tornare a casa e prendermi la mano – se soltanto potrò tenere le loro piccole mani tra le mie, so che guarirò».

    Furono presi accordi perché i bambini potessero compiere il lungo viaggio e incontrarsi con il presidente della Chiesa. Il presidente McKay in seguito disse: «Quando vidi venire verso di me il bambino e la bambina, andai loro incontro, strinsi loro la mano e dissi: ‹Per favore, portate questo fazzoletto a vostra madre con la mia benedizione›. In seguito seppi che dopo che ebbi stretto loro la mano, non vollero più toccare altra mano sino a quando tornarono dalla loro madre».

    Più tardi la moglie del presidente della missione riferì quanto segue: «Subito dopo il ritorno dei bambini a casa, la madre cominciò a riacquistare sensibilità nei piedi e questa percezione lentamente risalì lungo le gambe. Ora ella riesce a scendere dal letto da sola e a sedersi su una sedia; poi, con i suoi piedi, anche se con l’aiuto della sedia, riesce ad arrivare all’acquaio della cucina, dove i bambini le portano i piatti perché li lavi. Questa sorella ora riesce a fare altre cose ed è lieta di poter dare un aiuto nel mandare avanti la casa» (adattato da Cherished Experiences from the Writings of President David O. McKay, a cura di Clare Middlemiss, edizione riveduta [1976], pagg. 142-144).

    • Spiega ai bambini che le persone possono guarire a queste condizioni:

    • Secondo la loro fede in Gesù Cristo.

    • Se sono degne e hanno fatto la loro parte.

    • Se è la volontà del Signore.

  5. Cantate o leggete le parole di «Segui il profeta (Innario dei bambini, No. 58)».

Conclusione

Testimonianza

Puoi portare testimonianza dell’importanza di seguire i consigli dei dirigenti retti e dei benefici che riceviamo grazie alla nostra obbedienza.

Attività da svolgere con la famiglia

Esorta i bambini a esporre ai loro familiari una determinata parte della lezione, come ad esempio una storia, una domanda o un’attività, oppure a leggere insieme alla famiglia le «Letture consigliate per casa».

Letture consigliate per casa

Suggerisci ai bambini di leggere a casa come ripasso di questa lezione 2 Re 5:9–14.

Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.

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