Ispirare ogni bambino ad aiutare gli altri a conoscere Gesù Cristo
Leggi attentamente Alma 17–19, 23.
Preparati a cantare o recitare le parole di «Spero di diventare un missionario» (Innario dei bambini ).
Materiale necessario:
Libro di Mormon
Cartello dei SIG (vedi la lezione 1)
Illustrazione 2-17, I quattro figli di Mosia inginocchiati in preghiera; illustrazione 2-18, Ammon ammaestra re Lamoni.
Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.
Svolgimento della lezione
Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.
Verifica se i bambini hanno fatto quello che avevi chiesto loro di fare durante la settimana.
Fai qualche commento sulla riverenza dimostrata dai bambini e sul linguaggio da loro usato nella preghiera. Fai un breve ripasso della lezione della scorsa settimana per sottolineare l’importanza della preghiera.
I missionari parlano agli altri di Gesù Cristo
Canta o recita insieme ai bambini le parole di «Spero di diventare un missionario».
Io spero un dì di diventare
un missionario del Signor
e poi di andar lontan, lontano
ad insegnar l’amore e la verità.
Potrò annunciare il Vangelo
a chi conoscerlo vorrà.
Un dì sarò un missionario,
andrò lontano a servire il mio Signor.
Lascia che i bambini parlino dei missionari che conoscono come, ad esempio, dei familiari in missione o dei missionari che si trovano nella loro zona.
Spiega che in questa lezione i bambini impareranno il modo in cui possono essere dei missionari fin da ora.
Mostra ai bambini il Libro di Alma e narra la storia dei figli di Mosia contenuta in Alma 17:6–12 . Spiega che uno dei figli di re Mosia poteva diventare re dopo suo padre; ma tutti loro volevano invece diventare missionari; volevano ammaestrare i Lamaniti che a quel tempo erano molto malvagi. I figli di Mosia volevano che ogni persona avesse la possibilità di ascoltare il Vangelo. Spiega che, poiché i Lamaniti erano molto malvagi, era molto pericoloso per i figli di Mosia andare ad ammaestrarli.
Mostra l’illustrazione 2-17, I quattro figli di Mosia inginocchiati in preghiera.
Spiega che i figli di Mosia pregarono e chiesero al Padre celeste di aiutarli a diventare dei bravi missionari. Il Padre celeste disse che Egli avrebbe vegliato su di loro e che avrebbero potuto insegnare a molte persone. (Vedi Alma 17:10–11 ). Leggi ad alta voce Alma 17:12 . Fai notare che la preghiera dette ai figli di Mosia il coraggio di andare a insegnare ai Lamaniti.
Spiega che i figli di Mosia andarono ognuno in una zona diversa a predicare il Vangelo. Mostra l’illustrazione 2-18, Ammon ammaestra re Lamoni, e narra la storia che si trova in Alma 17:17–25 . Spiega che Ammon, uno dei figli di Mosia, si offrì di servire Lamoni, re dei Lamaniti. A Ammon fu affidato il compito di custodire le greggi del re. Ammon si dimostrò il miglior servitore che re Lamoni avesse mai avuto e dette un esempio tanto bello che re Lamoni e il suo popolo vollero imparare il Vangelo.
Spiega che grazie al lavoro svolto da Ammon e dai suoi fratelli migliaia di Lamaniti si unirono alla Chiesa. (Vedi Alma 23:5 ).
Perché Ammon e i suoi fratelli rischiarono la vita per insegnare il Vangelo ai Lamaniti? (Il Vangelo aveva portato loro la felicità ed essi volevano farlo conoscere agli altri).
Cosa fece Ammon per poter insegnare il Vangelo ai Lamaniti? (Pregò per avere aiuto, lavorò diligentemente e dette il buon esempio).
Possiamo essere missionari
Spiega che un modo in cui possiamo essere missionari consiste nel parlare agli altri di Gesù Cristo. È importante che tutti imparino a conoscere Gesù e la Sua chiesa.
Narra la storia di un bambino che aiutò gli altri a conoscere Gesù Cristo e la Sua chiesa. Puoi narrare la storia seguente:
Tommaso qualche volta trovava difficile ascoltare i discorsi tenuti alle conferenze di palo perché gli sembrava che la maggior parte di questi discorsi fossero rivolti agli adulti. Ma quando sentì dire al presidente del palo: «Bambini, anche voi potete diventare dei missionari», Tommaso ascoltò con più attenzione e cominciò a pensare ai modi in cui poteva diventare un missionario e parlare agli altri di Gesù.
Il mattino dopo a colazione Tommaso chiese ai suoi genitori di invitare la signora Marini, che abitava nella casa accanto, a conoscere la Chiesa. I genitori di Tommaso dissero che era una buona idea. Così Tommaso andò a casa della signora Marini e le chiese se voleva conoscere Gesù e la Sua chiesa. La signora Marini acconsentì e entro breve tempo i missionari le esposero le lezioni di proselitismo.
La madre e il padre di Tommaso cominciarono a emulare l’esempio del figlio. Essi parlarono di Gesù con i loro amici e le altre persone che incontravano. Alcuni non volevano sentir parlare della Chiesa, altri sì; e alcuni furono infine battezzati. Quando la signora Marini fu battezzata ringraziò Tommaso per averla aiutata a conoscere meglio il Salvatore.
Portando l’esempio di Tommaso fai notare che i bambini possono essere dei missionari e parlare agli altri di Gesù Cristo e della Sua chiesa.
Aiuta i bambini a pensare alle persone alle quali possono parlare di Gesù, come ad esempio agli amici, ai vicini e ai parenti che non appartengono alla Chiesa o che non vengono in chiesa.
Spiega che ognuno di noi può essere un missionario anche dando il buon esempio, mostrandosi gentile e premuroso e mettendo in pratica i principi del Vangelo. Ricorda ai bambini che uno dei motivi per cui Ammon era un bravo missionario era perchè dava il buon esempio.
Narra con parole tue la seguente storia di alcuni bambini che furono dei missionari:
Un giorno due missionari bussarono a una porta. Una donna che si chiamava Giacomi venne ad aprire. I missionari le dissero che appartenevano alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. La signora Giacomi li invitò a entrare e disse loro che voleva conoscere meglio la Chiesa. I missionari furono molto felici di parlarle. La signora Giacomi disse ai missionari che in passato ella era vicina di casa di una famiglia che apparteneva alla Chiesa. Disse che i bambini di quella famiglia erano sempre molto gentili e educati. Giocavano gentilmente con tutti e trattavano le proprietà altrui con rispetto. La signora Giacomi disse che voleva conoscere meglio quella chiesa che insegnava ai bambini a comportarsi bene con i vicini.
Spiega ai bambini che ora reciteranno alcune situazioni in cui potranno essere dei missionari mostrandosi gentili e premurosi.
Chiedi ai bambini di ascoltare ogni situazione e poi scegli alcuni di loro per recitare quello che farebbero in quel caso. Dai a ogni bambino la possibilità di partecipare almeno una volta. Usa i seguenti esempi o altri di tua scelta:
Due di voi camminano per strada. Vedete un bambino piccolo che si accinge ad arrampicarsi su un albero alto. Vi rendete conto che quello che sta per fare è molto pericoloso.
Vedete una vicina che sta portando delle grosse borse con la spesa. Una delle borse si rompe e tutte le arance si spargono sul marciapiede.
State giocando con i vostri amici. Un bambino che è venuto da poco ad abitare nel quartiere vorrebbe unirsi a voi.
Una famiglia si trasferisce nel vostro quartiere. Nessuno di loro appartiene alla Chiesa, Voi pensate che ai bambini piacerebbe venire alle attività della Primaria la settimana prossima.
Dopo l’attività di recitazione ringrazia i bambini per essere stati dei bravi missionari.
Indica il Cartello dei SIG o chiedi ai bambini di osservare il loro anello dei SIG. Spiega che essendo dei missionari scelgono di fare il giusto e di seguire Gesù Cristo. Chiedi ai bambini di ripetere le parole scritte sul cartello, oppure spiega cosa rappresentano le iniziali sul loro anello.
Loda i bambini perchè desiderano essere dei bravi missionari. Porta testimonianza dell’importanza di far conoscere a ogni persona Gesù Cristo e la Sua chiesa. Conoscere Gesù e la Sua chiesa ci rende felici.
Aiuta ogni bambino a pensare a un modo in cui può essere un missionario durante la prossima settimana. Questi modi non devono necessariamente essere complicati o impegnativi. Ricorda ai bambini che possono essere dei missionari mostrandosi cordiali con gli altri e aiutandoli, oltre che invitando le persone a conoscere la Chiesa.
Esorta i bambini a parlare con i loro familiari sui modi in cui possono essere dei missionari.
Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura
Scegli tra le seguenti attività quelle che meglio si adattano ai bambini della tua classe. Puoi usarle nel corso della lezione o come ripasso. Troverai altri suggerimenti in «Sussidi per l’insegnante», alla voce «Lezione».
Con l’approvazione della presidentessa della Primaria invita i missionari che lavorano nella tua zona o un missionario da poco tornato a casa a partecipare agli ultimi minuti della lezione per parlare ai bambini delle cose che possono fare per essere fin da ora dei missionari.
Parla ai bambini di una occasione in cui i missionari ti hanno aiutato o in cui tu stessa hai aiutato qualcuno a conoscere Gesù Cristo e la Sua Chiesa. Parla dei sentimenti che hai provato facendo questa esperienza.
Chiedi ai bambini di fare dei disegni di se stessi come missionari. Su ogni disegno scrivi quanto segue:
(Nome del bambino)
Missionario
della Chiesa di Gesù Cristo
dei Santi degli Ultimi Giorni
Canta o recita le parole della prima strofa di «Un missionario voglio diventar» (Innario dei bambini ). «Le cose che faccio» (Children’s Songbook , pag. 170) oppure «Porteremo al mondo la Sua parola» (Innario dei bambini ).
Un missionario voglio diventar,
senza aspettare un’altra età.
Anch’io la mia testimonianza ho,
il Vangelo voglio andare a predicar.
Sono troppo giovane per andare all’estero,
a insegnare e predicare la parola di Dio;
Ma posso dimostrare di sapere che è vera
molto semplicemente, con le cose che faccio.
Fin dall’infanzia avemmo il Vangel
da genitori fedeli al Signor.
Ci fu insegnato, e compreso abbiam
che sempre a Dio obbedir dobbiam.
Ritornello
Siam l’esercito di Helaman,
l’armata siam del Signor,
e porteremo al mondo la Sua parola di verità.
(© 1983 by Janice Kapp Perry. Riprodotto per gentile concessione)