Manuali della Primaria e attività di gruppo
Lezione 25: Ricordatevi di dire «Grazie»


Lezione 25

Ricordatevi di dire «Grazie»

Scopo

Incoraggiare ogni bambino a ricordarsi di ringraziare gli altri per i loro atti di gentilezza e affetto.

Preparazione

  1. Leggi attentamente Luca 17:11–19 e Dottrina e Alleanze 78:19.

  2. Prepara un biglietto di ringraziamento come sotto indicato:

    Grazie. Sono felice che tu sia la mia insegnante.

    Con affetto,

    Rebecca

  3. Materiale necessario:

    1. Bibbia e Dottrina e Alleanze

    2. Matite e pastelli e un foglio di carta per ogni bambino

    3. Lavagna, gesso e cimosa

    4. Illustrazione 2:45, I dieci lebbrosi (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo, 221; 62150).

  4. Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.

Nota: durante l’esposizione di questa lezione sforzati in modo particolare di dire «Grazie» ai bambini quando è opportuno.

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura. 155

Verifica se i bambini hanno fatto quello che avevi chiesto loro di fare durante la settimana.

Possiamo usare una parola speciale

Attività per richiamare l’attenzione

Spiega ai bambini che c’è una parola speciale di cui vuoi parlare con tutti loro. Questa parola speciale può essere usata da tutti, ma non se ne fa abbastanza uso. Sussurra «Grazie» a uno dei bambini e chiedigli di sussurrare «Grazie» a un altro bambino. Continua sino a quando ogni bambino ha udito la parola. Chiedi all’ultimo bambino di alzarsi e dire la parola ad alta voce.

Attività per richiamare l’attenzione

  • Quando è che diciamo «Grazie»?

Spiega che tutti noi siamo felici quando gli altri fanno delle cose per noi, ma qualche volta ci dimentichiamo di ringraziarli.

Storia delle Scritture

Mostra l’illustrazione 2-45, I dieci lebbrosi, e chiedi ai bambini di dire quello che ricordano riguardo a questa illustrazione dalla lezione precedente. Puoi chiedere ai bambini di recitare la storia dei dieci lebbrosi (vedi Luca 17:11–19).

Richiama l’attenzione dei bambini sul lebbroso che nell’illustrazione ringrazia Cristo.

Storia delle Scritture

  • Perché quest’uomo tornò da Gesù?

  • Che cosa fecero gli altri uomini?

Ricorda ai bambini che Gesù Cristo guarì tutti e dieci i lebbrosi, ma soltanto uno si ricordò di tornare a ringraziarLo. Gesù si sentì certamente molto felice quando quell’uomo si ricordò di andare a ringraziarLo, ma anche triste perché non l’avevano fatto anche gli altri.

Discussione

Discussione

  • Per quali cose dobbiamo ringraziare il Padre celeste Gesù Cristo?

  • Chi altri dobbiamo ringraziare? (I nostri familiari, insegnanti, amici, chiunque fa qualcosa per noi).

Possiamo ringraziare gli altri

Storia e discussione

Narra con parole tue la seguente storia, illustrandola con semplici disegni tracciati alla lavagna (come una canna da pesca, un pesce e una torta).

A Carlo piaceva andare in campeggio e pescare. Quasi ogni sabato si dedicava alla pesca nel fiume vicino a casa sua; ma poi suo padre morì e molte cose cambiarono per Carlo. Non aveva più nessuno che lo portasse a pescare.

Carlo si sentiva triste e solo. Il suo insegnante della Primaria, fratello Taylor, notò quanto era triste e voleva renderlo felice; quindi lo invitò ad andare a pescare.

Carlo fu molto felice di poter andare di nuovo a pescare. Era pronto e in attesa quando fratello Taylor venne a prenderlo. Carlo e fratello Taylor passarono una bella giornata sul fiume. Presero tanti pesci e quella sera li mangiarono a cena insieme alla madre, ai fratelli e alle sorelle di Carlo.

Carlo voleva ringraziare fratello Taylor per averlo portato a pescare.

Storia e discussione

  • Cosa poteva fare Carlo per ringraziare fratello Taylor?

Dopo che i bambini avranno risposto, ringraziali per i loro suggerimenti e racconta loro cosa decise di fare Carlo.

Carlo decise che per ringraziare fratello Taylor avrebbe fatto qualcosa di bello per lui. Carlo aiutò la mamma a preparare una torta e il giorno dopo la portò a casa di fratello Taylor. Carlo donò la torta a fratello Taylor dicendo: «Grazie per avermi portato a pescare».

Storia e discussione

  • Secondo voi che cosa provò fratello Taylor quando Carlo gli portò la torta?

  • Secondo voi che cosa provò Carlo?

Scritture

Leggi ad alta voce Dottrina e Alleanze 78:19. Spiega che questo passo delle Scritture dice che se siamo riconoscenti saremo anche felici.

Scritture

  • Come vi sentite quando dite «Grazie» a qualcuno?

  • Come vi sentite quando qualcuno dice «Grazie» a voi?

Invita i bambini a parlare delle occasioni in cui qualcuno li ha ringraziati per una cosa che avevano fatto e di spiegare come si sono sentiti quando sono stati ringraziati. Puoi raccontare una tua esperienza personale.

Possiamo dire «Grazie» in molte maniere

Storia

Narra con parole tue la seguente storia:

Sorella Valli era un insegnante della Primaria. Le piaceva insegnare e amava i bambini della sua classe. Cercava di preparare per ogni domenica una bella lezione. Amava il Padre celeste e Gesù Cristo, spesso portava ai bambini la sua testimonianza e parlava dell’amore che Gesù Cristo ha per ogni bambino. Ella mostrava affetto e attenzione per i bambini della sua classe. Ricordava sempre i loro compleanni e altre occasioni speciali.

Una domenica, dopo le riunioni, qualcuno bussò alla porta di sorella Valli. Era Rebecca, una delle bambine della sua classe. Rebecca dette a sorella Valli un oggetto in un bel sacchetto rosa.

Storia

  • Volete indovinare cosa c’era nel sacchetto?

Mostra il biglietto di ringraziamento che hai preparato e leggilo alla classe.

Storia

  • Secondo voi come si sentì sorella Valli quando lesse questo biglietto?

Discussione

Discussione

  • In che modo Rebecca disse «Grazie» alla sua insegnante?

  • Quali sono alcuni altri modi in cui possiamo esprimere il nostro ringraziamento?

  • Chi fa delle cose gentili per voi?

Elenca alla lavagna le risposte dei bambini all’ultima domanda. Dopo che tutti i bambini avranno avuto la possibilità di rispondere, richiama l’attenzione della classe sull’elenco alla lavagna e chiedi per che cosa essi possono ringraziare ogni persona. Per esempio, chiedi ai bambini:

Discussione

  • Per che cosa potreste ringraziare i componenti del vescovato?

  • Per che cosa potreste ringraziare la direttrice del coro e la pianista della Primaria?

Attività

Distribuisci ai bambini matite o pastelli e carta per preparare i biglietti di ringraziamento. Scrivi o aiutali a scrivere Grazie sul loro biglietto e lascia che lo decorino con le matite o i pastelli.

Spiega che possono dare questo biglietto a qualcuno che vogliono ringraziare. Lascia che i bambini parlino delle persone alle quali daranno i loro biglietti. Ricorda ai bambini che quando ringraziano gli altri non solo rendono felici loro, ma sono più felici essi stessi.

Riassunto

Esposizione

Subito prima della fine della lezione ringrazia ogni bambino per una cosa che ha fatto bene durante la Primaria. Sii sincera e precisa. Puoi ringraziare il bambino che:

Esposizione

  • È rimasto seduto con riverenza durante la lezione

  • Ha ascoltato la lezione

  • Ha detto la preghiera di apertura

  • Ha trattato i suoi compagni con gentilezza

  • Ha cantato durante gli esercizi di apertura

  • Ha alzato la mano prima di parlare

  • Ha risposto a una domanda

  • Ha tenuto sul volto un’espressione felice durante la lezione.

Testimonianza

Esprimi la tua gratitudine per ogni bambino che hai nella tua classe. Ricorda loro quanto un semplice «Grazie» può rendere felice qualcuno.

Esorta i bambini a notare quante volte possono usare questa parola speciale, grazie, durante la settimana quando si trovano in compagnia dei loro familiari e amici.

Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.

Attività supplementari

Scegli tra le seguenti attività quelle che meglio si adattano ai bambini della tua classe. Puoi usarle nel corso della lezione o come ripasso. Troverai altri suggerimenti in «Sussidi per l’insegnante», alla voce «Lezione».

  1. Chiedi ai bambini di alzarsi e di allontanare le sedie l’una dall’altra in modo da avere spazio per camminare attorno ad esse.

    Aiuta i bambini a cantare o dire le parole della prima strofa e del ritornello di «Ho due orecchie» (Children’s Songbook, pag. 269), mimando le azioni sotto indicate.

    Ho due orecchie per udire la verità, (indica le orecchie)

    due occhi per vedere il bene, (indica gli occhi)

    due piedi che mi portano dove devo andare. (cammina intorno alla sedia)

    Ritornello

    Cercherò di usarli saggiamente

    nel lavoro e nel gioco. (fingi di far saltellare una palla)

    Ringrazio il Padre celeste

    per avermi fatto così. (siediti, piega le braccia, china il capo)

  2. Infila un bottone o un anello su un pezzo di spago lungo abbastanza perché tutti i bambini possano tenerlo in mano. Legane insieme le estremità. Chiedi ai bambini di sedere in cerchio e di chiudere le mani sopra lo spago. Invitali a passarsi il bottone o l’anello dall’uno all’altro sino a quando tu dirai «Stop». Il bambino che in quel momento ha in mano il bottone o l’anello dice: «Sono grato a (nome della persona) per (qualcosa)». Continua il gioco sino a quando ogni bambino avrà avuto almeno una possibilità di rispondere.

  3. Canta o recita le parole di «Io sono tanto grato di essere me stesso» (Children’s Songbook, pag. 11).

    La sera quando sono solo a letto,

    chiudo gli occhi e vedo

    le molte cose per cui sono grato,

    che Dio mi ha dato.

    Vedo i miei amici e anche gli insegnanti

    e gli altri che mi amano.

    Queste benedizioni mi fanno sentire

    tanto grato di essere me stesso.

  4. Narra la storia dei Giarediti nelle loro barche, raccontata in Ether 2:16–18 e Ether 6:4–11. Puoi raffigurare le barche mettendo l’una sopra l’altra, con gli orli combacianti, due ciotole uguali.

    Chiedi ai bambini di immaginare che il Signore abbia detto loro e ai loro familiari di costruire delle barche come quelle dei Giarediti. Invitali a immaginare di navigare sull’oceano in quelle piccole barche per quasi un anno. Esse vengono sballottate qua e là dalle onde e a volte rimangono totalmente sommerse. Nelle barche vi sono anche molti animali.

    • Cosa ne pensereste se doveste intraprendere un viaggio come questo?

    Leggi ad alta voce Ether 6:9 per sentire come i Giarediti affrontarono il loro viaggio. Aiuta i bambini a capire che anche quando attraversiamo dei momenti difficili abbiamo molte cose per cui ringraziare. Per esempio, se ci ammaliamo, possiamo essere riconoscenti verso le persone che provvedono alle nostre necessità. Se cerchiamo sempre di pensare alle cose di cui possiamo essere grati, ci renderemo conto delle molte benedizioni che abbiamo ricevuto.

  5. Durante la prossima settimana manda dei biglietti di ringraziamento ai bambini per dire loro quanto sei grata di averli nella tua classe. Menziona una determinata cosa che ogni bambino ha fatto per aiutare in classe.

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