Prepara un biglietto di ringraziamento come sotto indicato:
Materiale necessario:
Bibbia e Dottrina e Alleanze
Matite e pastelli e un foglio di carta per ogni bambino
Lavagna, gesso e cimosa
Illustrazione 2:45, I dieci lebbrosi (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo, 221; 62150).
Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.
Nota: durante l’esposizione di questa lezione sforzati in modo particolare di dire «Grazie» ai bambini quando è opportuno.
Svolgimento della lezione
Invita un bambino a dire la preghiera di apertura. 155
Verifica se i bambini hanno fatto quello che avevi chiesto loro di fare durante la settimana.
Possiamo usare una parola speciale
Possiamo ringraziare gli altri
Possiamo dire «Grazie» in molte maniere
Riassunto
Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.
Attività supplementari
Scegli tra le seguenti attività quelle che meglio si adattano ai bambini della tua classe. Puoi usarle nel corso della lezione o come ripasso. Troverai altri suggerimenti in «Sussidi per l’insegnante», alla voce «Lezione».
Chiedi ai bambini di alzarsi e di allontanare le sedie l’una dall’altra in modo da avere spazio per camminare attorno ad esse.
Aiuta i bambini a cantare o dire le parole della prima strofa e del ritornello di «Ho due orecchie» (Children’s Songbook, pag. 269), mimando le azioni sotto indicate.
Ho due orecchie per udire la verità, (indica le orecchie)
due occhi per vedere il bene, (indica gli occhi)
due piedi che mi portano dove devo andare. (cammina intorno alla sedia)
Ritornello
Cercherò di usarli saggiamente
nel lavoro e nel gioco. (fingi di far saltellare una palla)
Ringrazio il Padre celeste
per avermi fatto così. (siediti, piega le braccia, china il capo)
Infila un bottone o un anello su un pezzo di spago lungo abbastanza perché tutti i bambini possano tenerlo in mano. Legane insieme le estremità. Chiedi ai bambini di sedere in cerchio e di chiudere le mani sopra lo spago. Invitali a passarsi il bottone o l’anello dall’uno all’altro sino a quando tu dirai «Stop». Il bambino che in quel momento ha in mano il bottone o l’anello dice: «Sono grato a (nome della persona) per (qualcosa)». Continua il gioco sino a quando ogni bambino avrà avuto almeno una possibilità di rispondere.
Canta o recita le parole di «Io sono tanto grato di essere me stesso» (Children’s Songbook, pag. 11).
La sera quando sono solo a letto,
chiudo gli occhi e vedo
le molte cose per cui sono grato,
che Dio mi ha dato.
Vedo i miei amici e anche gli insegnanti
e gli altri che mi amano.
Queste benedizioni mi fanno sentire
tanto grato di essere me stesso.
Narra la storia dei Giarediti nelle loro barche, raccontata in Ether 2:16–18 e Ether 6:4–11. Puoi raffigurare le barche mettendo l’una sopra l’altra, con gli orli combacianti, due ciotole uguali.
Chiedi ai bambini di immaginare che il Signore abbia detto loro e ai loro familiari di costruire delle barche come quelle dei Giarediti. Invitali a immaginare di navigare sull’oceano in quelle piccole barche per quasi un anno. Esse vengono sballottate qua e là dalle onde e a volte rimangono totalmente sommerse. Nelle barche vi sono anche molti animali.
Cosa ne pensereste se doveste intraprendere un viaggio come questo?
Leggi ad alta voce Ether 6:9 per sentire come i Giarediti affrontarono il loro viaggio. Aiuta i bambini a capire che anche quando attraversiamo dei momenti difficili abbiamo molte cose per cui ringraziare. Per esempio, se ci ammaliamo, possiamo essere riconoscenti verso le persone che provvedono alle nostre necessità. Se cerchiamo sempre di pensare alle cose di cui possiamo essere grati, ci renderemo conto delle molte benedizioni che abbiamo ricevuto.
Durante la prossima settimana manda dei biglietti di ringraziamento ai bambini per dire loro quanto sei grata di averli nella tua classe. Menziona una determinata cosa che ogni bambino ha fatto per aiutare in classe.