Manuali della Primaria e attività di gruppo
Lezione 23: Gesù Cristo è il Buon Pastore


Lezione 23

Gesù Cristo è il Buon Pastore

Scopo

Aiutare ogni bambino a capire che ogni persona è importante per Gesù Cristo.

  1. Leggi attentamente Luca 15:1–7 e Giovanni 10:1–18.

  2. Incolla l’illustrazione 2:44, La pecorella smarrita, su un foglio di cartone; poi ritagliala per formare i pezzi di un puzzle lasciando tuttavia intatta la pecora (conserva questo puzzle per usarlo in altre lezioni). Prima della lezione nascondi nella stanza in un un posto difficile da trovare il pezzo del puzzle con la pecora.

  3. Usando il modello proposto alla fine della lezione, fai una copia dell’agnello per ogni bambino e una per te. Scrivi su ciascun agnello il nome di uno dei bambini e su uno scrivi il tuo.

  4. Materiale necessario:

    1. Bibbia

    2. Illustrazione 2-43, Un pastore

  5. Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Verifica se i bambini hanno fatto quello che avevi chiesto loro di fare durante la settimana. Puoi chiedere ai bambini di riferire le esperienze che hanno fatto nell’adoperarsi per la pace nelle loro case.

I pastori custodiscono le loro pecore

Attività per richiamare l’attenzione

Mostra l’illustrazione 2-43, Un pastore.

Attività per richiamare l’attenzione

  • Chi è quest’uomo?

Spiega che l’uomo che compare nell’illustrazione è un pastore, come quelli che vivevano quando Gesù Cristo era sulla terra.

Attività per richiamare l’attenzione

  • Cosa indossa?

Fai notare il mantello del pastore. Spiega che questo mantello fatto di pelle di pecora o di lana proteggeva il pastore dal sole torrido del deserto e dal freddo della notte; anche il copricapo lo proteggeva dal sole. Il pastore portava con sé un contenitore d’acqua e un bastone chiamato pastorale.

Attività per richiamare l’attenzione

  • Cosa fa il pastore?

Spiega che il pastore custodisce le pecore. Le pecore conoscono la voce del pastore e lo seguono dove egli le porta. Fai notare che il pastore non sospinge le pecore da dietro; cammina invece davanti al gregge per mostrare alle pecore dove devono andare. Il pastore conduce le sue pecore ai pascoli più belli, dove esse possono trovare l’erba migliore da mangiare. Le conduce anche all’acqua perché possano abbeverarsi. La notte le riporta all’ovile, che è uno spazio circondato da un muro o da una siepe oppure una grotta dove le pecore sono protette dalle bestie feroci e dai ladri. Il pastore sta di guardia all’ingresso dell’ovile e protegge le sue pecore. Il pastore conta le sue pecore per accertarsi che nessuna si sia smarrita.

Ogni agnello è importante per il suo pastore

Storia

Spiega che tutti i pastori, sia al tempo di Gesù che ai nostri tempi, curano e proteggono le loro pecore. Narra con parole tue la seguente storia:

Carla e Giorgio vivevano in una fattoria. La loro famiglia allevava le pecore e Carla e Giorgio avevano il loro piccolo gregge di agnelli. Essi provvedevano alle necessità dei loro animali. Erano proprio dei buoni pastori.

Una notte ci fu una violenta burrasca. Il vento abbatté una parte del recinto dell’ovile dove stavano gli agnelli di Carla e Giorgio. Un fulmine spaventò gli agnelli che scapparono dal recinto.

Quando venne il mattino Carla e Giorgio uscirono di casa per andare a nutrire gli agnelli, ma non li trovarono da nessuna parte. Carla e Giorgio erano molto preoccupati. Cominciarono a seguire le impronte lasciate dagli agnelli sul terreno bagnato. Dopo tanto cercare Carla e Giorgio riuscirono a trovare tutti gli agnelli, meno uno.

Storia

  • Secondo voi cosa fecero Carla e Giorgio?

Carla e Giorgio ricondussero gli agnelli nel recinto e andarono a cercare l’agnello che si era smarrito. Notarono che una serie di impronte andava in una direzione diversa dalle altre e quindi la seguirono.

Carla e Giorgio finalmente trovarono l’agnello. Era rimasto preso per una zampa in una buca nel terreno ed era stanco e debole. Essi lo liberarono con attenzione e lo portaro a casa. Giorgio lo tenne fermo mentre Carla lo ripuliva e gli medicava le ferite che aveva alla zampa. Carla e Giorgio furono molto felici di aver ritrovato tutti i loro agnelli.

Storia

  • Perché Carla e Giorgio continuarono a cercare l’agnello smarrito, anche dopo aver ritrovato tutti gli altri?

Puzzle

Disponi i pezzi del puzzle che hai preparato sul pavimento o sul tavolo e aiuta i bambini a ricomporlo.

Quando i bambini si rendono conto che manca un pezzo, fai notare che su questo pezzo c’è l’immagine di una pecora.

Puzzle

  • Cosa fa il buon pastore quando una pecora si smarrisce?

Storia delle Scritture

Mostra la Bibbia e spiega ai bambini che in essa Gesù Cristo descrive quello che un buon pastore fa quando una pecora si smarrisce. Spiega che quando Gesù era sulla terra, spesso ammaestrava le persone narrando delle storie. Una delle Sue storie parla di un pastore e della sua pecora smarrita. Leggi ad alta voce Luca 15:4.

Storia delle Scritture

  • Secondo la Bibbia cosa deve fare il buon pastore?

Recitazione

Chiedi ai bambini di fingere di essere pastori. Invitali a fingere di indossare un mantello e reggere un bastone e poi mandali alla ricerca del pezzo del puzzle mancante. Quando ritrovano il pezzo del puzzle loda tutti i pastori e raccoglili attorno al puzzle per completarlo.

Chiedi ai bambini come si sono sentiti quando hanno ritrovato il pezzo mancante.

Scritture

Racconta come si sentì il pastore della parabola quando ritrovò la sua pecora, come è descritto in Luca 15:5–6. Paragona quello che i bambini hanno provato con quello che Gesù disse che un buon pastore deve fare e sentire.

Gesù Cristo è il Buon Pastore e noi siamo le Sue pecore

Scritture e discussione

Leggi ad alta voce Giovanni 10:14.

Scritture e discussione

  • Chi è il Buon Pastore in questo passo delle Scritture?

Spiega che le parole delle Scritture sono le parole di Gesù Cristo. Egli è il Buon Pastore.

Scritture e discussione

  • Chi sono le pecore del gregge di Gesù? (Spiega che gregge significa gruppo di pecore).

Aiuta i bambini a capire che essi sono alcune delle pecore del gregge di Gesù. Spiega che il Salvatore si paragonò a un pastore perché ama e provvede a ognuno di noi come il pastore provvede alle sue pecore. Egli vuole che ognuno di noi sia al sicuro e felice. Proprio come il pastore riconosce ogni pecora, Gesù conosce ognuno di noi. Siamo tutti importanti per Lui.

Attività

Mostra gli agnelli di carta con su scritto i nomi dei bambini. Indica un agnello e di’: «(Nome del bambino) è uno degli agnelli del gregge di Gesù»; poi metti l’agnello sul tavolo o sul pavimento. Continua questa attività sino a quando avrai menzionato tutta la classe, inclusa te stessa. Quando arrivi a un bambino che non è presente di’ qualcosa di simile a questo: «(Nome del bambino) è uno degli agnelli del gregge di Gesù e Gesù sa che egli oggi non è venuto alla Primaria. Egli vuole che tutti i suoi agnelli siano qui».

Dopo questa attività raccogli tutti gli agnelli e chiedi ai bambini di contarli insieme. Fai notare che questo è il modo per conteggiare quanti bambini dovrebbero essere in classe, ossia quanti agnelli dovrebbero essere nel gregge. Confronta questo numero con quello dei bambini presenti in classe oggi. Spiega ai bambini che tu speri che la settimana prossima verranno tutti, a meno che non siano ammalati o fuori città, perché tu vuoi prenderti cura di loro e istruirli. Sottolinea quanto è importante per Gesù che tutti i Suoi agnelli vengano alla Primaria.

Suggerisci ai bambini di fare i pastori e di cercare le pecorelle smarrite, ossia i bambini che oggi non sono venuti alla Primaria, e adoperarsi per farli venire.

Riassunto

Testimonianza

Porta testimonianza che ogni bambino è importante per Gesù Cristo e che Gesù ama ognuno di loro.

Dai a ogni bambino un agnello con il suo nome. Esortali a portare a casa i loro agnelli e a parlare con i loro familiari di quello che hanno imparato riguardo ai pastori e al Buon Pastore.

Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.

Attività supplementari

Scegli tra le seguenti attività quelle che meglio si adattano ai bambini della tua classe. Puoi usarle nel corso della lezione o come ripasso. Troverai altri suggerimenti in «Sussidi per l’insegnante», alla voce «Lezione».

  1. Chiedi ai bambini di scrivere un biglietto o di fare un disegno da dare a un bambino che oggi non era alla Primaria. Potrà essere qualcosa di simile a questo: «Oggi ci sei mancato alla Primaria»; oppure: «Vieni con noi alla Primaria».

  2. Chiedi ai bambini di colorare i loro agnelli o di incollare sopra il disegno un po’ di cotone per imitare la soffice lana che li ricopre.

  3. Aiuta i bambini a recitare la seguente poesia e a fare le azioni suggerite.

    Gesù ama tutti i bambini

    Gesù ama tutti i bambini: (distendi le braccia)

    quelli ancora piccoli, (porta la mano all’altezza dei ginocchi)

    i neonati nella culla, (piega le braccia per formare una culla)

    quelli grandi e grossi. (alza le mani sopra la testa)

    (Da Finger Fun for Little Folk By Thea Cannon, © by the Standard Publishing Company, Cincinnati, Ohio. Riprodotta per gentile concessione).

  4. Canta o recita le parole di «Gesù amava i bambini» (Children’s Songbook, pag. 59) oppure di «Io sento attorno a me» (Innario dei bambini). Le parole di questi inni si trovano alla fine del manuale.

  5. Canta o recita le parole della prima strofa e del ritornello di «Caro al cuor del Pastore» (Inni, No. 135).

    Caro al cuor del Pastore è del Suo gregge l’agnel;

    Egli lo ama e lo pasce sotto l’azzurro del ciel.

    Caro al cuor del Pastore è l’agnel che si smarrì,

    Egli lo cerca e lo chiama per monti e valli ogni dì.

    Solo, affamato ed affranto,

    vaga in deserti l’agnel,

    ma il Buon Pastore lo segue

    per ricondurlo all’ovil.

Stampa