Manuali della Primaria e attività di gruppo
Lezione 28: Posso essere buono


Lezione 28

Posso essere buono

Scopo

Incoraggiare ogni bambino ad essere gentile con gli altri.

  1. Leggi attentamente Luca 10:25–37 e Giovanni 13:34–35, 15:12. Vedi anche Matteo 22:36–40 e Principi evangelici (31110 160), capitolo 30.

  2. Preparati a cantare o recitare le parole di «‹Amatevi› disse Gesù» (Innario dei bambini). Le parole di questo inno si trovano alla fine del manuale.

  3. Materiale necessario

    1. Bibbia

    2. Disegno 2-1, Un uomo ferito; disegno 2-2, Un sacerdote; disegno 2-3, Un Levita; disegno 2-4, Il Samaritano.

  4. Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura

Verifica se i bambini hanno fatto quello che avevi chiesto loro di fare durante la settimana. Puoi invitarli a parlare dei modi in cui hanno condiviso quello che avevano con gli altri.

Gesù Cristo ci ha insegnato a essere buoni con tutti

Attività per richiamare l’attenzione

Mostra ai bambini la cartina della Terra Santa che si trova alla fine della lezione.

Attività per richiamare l’attenzione

  • Cos’è questa? (Una cartina)

Se i bambini non sanno che cosa sono le cartine, spiega che una cartina è il disegno di una zona, come ad esenpio una nazione o una città. La gente usa le cartine per andare da un posto all’altro. Indica e spiega alcuni elementi della cartina, come ad esempio la terra, il mare e i fiumi.

Spiega che questa cartina mostra la Terra Santa, paese in cui visse Gesù quando era sulla terra.

Indica la Giudea e di’ ai bambini che le persone che vivevano in questa parte della Terra Santa erano chiamate Giudei.

Indica la Samaria. Spiega che le persone che vivevano nella Samaria erano chiamati Samaritani.

Spiega che al tempo di Gesù i Giudei e i Samaritani non si comprendevano né si amavano. I Giudei ritenevano di essere migliori dei Samaritani; non volevano pranzare in casa dei Samaritani, né consumare cibo preparato da questi. I Giudei odiavano tanto i Samaritani che se dovevano recarsi in Galilea (indica la Galilea) dalla Giudea (indica la Giudea) aggiravano completamente la Samaria, sebbene così facendo allungassero di molto il viaggio. Mostra quanto è più lungo il viaggio che aggira la Samaria rispetto alla via che la attraversa.

Storia delle Scritture e disegni

Spiega che quando Gesù Cristo era sulla terra, spesso raccontava delle storie per aiutare le persone a capire i suoi insegnamenti. Una delle storie che raccontò parla di un Samaritano.

Narra la storia del buon Samaritano contenuta in Luca 10:30–37. Invita alcuni bambini ad aiutarti mostrando i disegni nei momenti adatti.

Mentre racconti la storia metti in risalto i seguenti punti:

Storia delle Scritture e disegni

  1. L’uomo ferito era in viaggio da Gerusalemme a Gerico. (Indica le due città sulla cartina)

  2. Il primo uomo che passò senza fermarsi ad aiutarlo era un sacerdote giudeo. I sacerdoti lavorano nel tempio ed erano considerati uomini retti e santi.

  3. Il secondo uomo che passò senza fermarsi ad aiutare il ferito era un Levita. Anche i Leviti lavoravano nel tempio ed erano persone importanti nella religione dei Giudei.

  4. Il terzo uomo era un samaritano. Egli si fermò ad aiutare il ferito.

Spiega che quel samaritano che si dimostrò molto buono è chiamato il buon Samaritano.

Chiedi ai bambini di restituirti i disegni.

Recitazione

Chiedi ad alcuni bambini di recitare la storia del buon Samaritano; oppure lascia che tutti i bambini facciano il gioco del «Seguitemi a Gerico» facendo quanto segue:

Chiedi a un bambino di sdraiarsi per terra o di stare seduto su una sedia, come se fosse ferito. Tu e gli altri bambini fingerete di essere gli alti viaggiatori lungo la strada che porta a Gerico. Chiedi ai bambini di seguirti e fare ciò che fai.

Prima fingi di essere il sacerdote che cammina lungo la strada. Comincia a camminare attorno alla stanza. Improvvisamente vedi qualcuno che giace a lato della strada, gravemente ferito.

Recitazione

  • Cosa fece il sacerdote?

Passa dall’altra parte della strada, mimando che non vuoi fermarti per aiutare il ferito.

Poi fingi di essere il Levita. Cammina attorno alla stanza. Vedi qualcuno che giace al lato della strada. È stato derubato dei suoi indumenti ed è ferito gravemente.

Recitazione

  • Cosa fece il Levita?

Fermati a guardare il ferito, poi riprendi il tuo viaggio senza aiutarlo.

Ora fingi di essere il Samaritano. Cammina attorno alla stanza. Vedi una persona gravemente ferita che giace a lato della strada.

Recitazione

  • Cosa fece il Samaritano?

Mima le buone azioni del Samaritano. (Se la classe è numerosa, puoi incaricare i bambini di mimare i diversi atti di servizio). Fingete di pulire le ferite dell’uomo, metterlo su un asino, portarlo alla locanda e promettere di pagare il locandiere per tutte le cose di cui il ferito avrà bisogno.

Spiega ai bambini che ora che essi hanno soccorso l’uomo ferito, devono tornare ai loro posti. Dopo che si sono seduti, devono stare tranquilli con le mani in grembo.

Discussione

Discussione

  • Quale di quegli uomini fu buono?

  • Quale uomo fece ciò che il Salvatore voleva che facesse?

Spiega che Gesù, dopo aver narrato questa storia, disse che dobbiamo fare tutti come fece il Buon Samaritano ed essere buoni con tutti.

Possiamo trattare gli altri con bontà

Spiega che essere buoni con tutti non è sempre facile, particolarmente se qualcuno ci fa sentire a disagio o ci tratta con cattiveria.

Storia

Con parole tue narra la seguente storia di una bambina che imparò una grande lezione quando un bambino la trattò con cattiveria. Chiedi ai bambini di ascoltare attentamente per sapere come questa bambina risolse il problema.

Luisa e Tommaso erano amici e giocavano volentieri insieme, tuttavia un pomeriggio ebbero un litigio. Luisa disse una brutta parola a Tommaso e Tommaso le dette uno spintone, facendola cadere a terra. Quando Luisa cominciò a piangere, Tommaso le fece le boccacce.

Storia

  • Cosa fareste se vi trovaste al posto di Luisa?

Luisa andò a cercare suo padre; sapeva che l’avrebbe aiutata. Gli disse che Tommaso l’aveva spinta facendola cadere a terra ed era stato cattivo con lei e chiese a suo padre di uscire a punire Tommaso.

Il padre di Luisa disse alla figlia che punire Tommaso forse non era la cosa migliore da fare. Disse invece a Luisa di andare in cucina e di spalmare della marmellata su due fette di pane, poi le chiese di portarne una a Tommaso. Se lo avesse fatto, disse il papà, avrebbe avuto un amico invece che un nemico.

Luisa fece come le aveva detto suo padre. Quando uscì e offrì il pane con la marmellata a Tommaso, egli la guardò per un momento, poi accettò l’offerta. Tommaso e Luisa si sorrisero e si sedettero per mangiare in pace il pane con la marmellata. Erano di nuovo amici. (Adattato da Lucile C. Reading, «A Piece of Bread and Jam», Children’s Friend, Aprile 1967, pag. 13).

Discussione

Discussione

  • Cosa voleva fare Luisa dopo che Tommaso l’aveva fatta cadere a terra?

  • Qual è la nostra prima reazione quando qualcuno è cattivo con noi?

  • Cosa accadde quando Luisa fu buona con Tommaso?

  • Cosa sarebbe accaduto se Luisa non fosse stata buona con Tommaso?

Ricorda ai bambini che Gesù vuole che siamo buoni anche se gli altri non sono buoni con noi.

Scritture

Mostra la Bibbia e leggi ad alta voce Giovanni 15:12. Spiega che queste sono parole di Gesù Cristo. Egli ci comanda di amarci l’un l’altro. Quando siamo buoni l’uno con l’altro, dimostriamo il nostro amore.

Canto

Canta o recita insieme con i bambini le parole di «‹Amatevi›, disse Gesù». Spiega che questo inno ci ricorda di essere buoni e di fare quello che Gesù vuole che facciamo.

Discussione

Descrivi alcune situazioni in cui i bambini possono scegliere di essere buoni e invitali a dire cosa farebbero in ognuna di esse. Ricorda loro di pensare alle parole dell’inno se hanno bisogno di aiuto per decidere su come agire. Usa le seguenti situazioni o altre di tua scelta.

Discussione

  1. Mentre camminate per strada notate che qualcuno è caduto dalla bicicletta. Quando vi avvicinate notate che è il bambino che vi prende sempre in giro. Ha la gamba dei pantaloni presa nella catena della bicicletta. Senza il vostro aiuto non potrebbe liberarsi.

    • Cosa potete fare per essere buoni con questo bambino?

  2. Avete programmato una bella festa per il vostro compleanno che cade la prossima settimana e volete invitare tutti i bambini del vicinato, eccetto uno. È un bambino che si è trasferito da poco nel vicinato; non sorride mai e non è molto divertente giocare con lui.

    • Cosa potete fare per essere buoni con questo bambino?

  3. Mentre giocate con i vostri amici, inciampate e cadete a terra. Uno dei vostri amici vi chiama buono a nulla e vi deride. Poco dopo è il vostro amico che cade a terra e si mette a piangere.

    • Cosa potete fare per essere buoni con il vostro amico?

  4. Un bambino della vostra classe è costretto a usare le stampelle. Quando tutti gli altri bambini escono a giocare, egli rimane indietro perché cammina troppo lentamente. Spesso siede da solo guardando gli altri che giocano a palla.

    • Cosa potete fare per essere buoni con questo bambino?

Riassunto

Ripasso

Fai un ripasso dell’argomento trattato nella lezione ponendo ai bambini le seguenti domande:

Ripasso

  • Cosa abbiamo imparato nella lezione odierna?

  • Perché è importante essere buoni?

  • Quando siamo buoni, di chi emuliamo l’esempio?

Scritture

Leggi ad alta voce Giovanni 13:34–35. Spiega ai bambini che quando amiamo gli altri e siamo buoni con loro dimostriamo di essere dei discepoli (seguaci) di Gesù Cristo.

Testimonianza

Porta testimonianza che Gesù vuole che dimostriamo amore per gli altri rimanendo buoni. Ricorda ai bambini che dobbiamo essere buoni con tutti, anche con coloro che non sempre ci trattano gentilmente. Porta testimonianza dell’importanza di seguire Gesù, scegliendo di essere buoni.

Esorta i bambini a compiere uno sforzo speciale per essere buoni con gli altri durante la prossima settimana. Ricorda loro di pensare alle parole dell’inno « ‹Amatevi›, disse Gesù» quando hanno bisogno di ricordarsi come devono trattare qualcuno. Chiedi loro di prendere nota di cosa accade quando scelgono di essere buoni. Suggerisci che si preparino a parlare la prossima settimana delle esperienze che hanno fatto.

Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.

Attività supplementari

Scegli tra le seguenti attività quelle che meglio si adattano ai bambini della tua classe. Puoi usarle nel corso della lezione o come ripasso. Troverai altri suggerimenti in «Sussidi per l’insegnante», alla voce «Lezione».

  1. Distribuisci ai bambini carta e pastelli o matite e invitali a disegnare come possono dimostrare amore per gli altri essendo buoni. Scrivi sul disegno di ogni bambino le parole posso essere buono con gli altri.

  2. Aiuta i bambini a cantare o recitare le parole di «La gentilezza comincia da me» (Innario dei bambini).

    Io voglio esser sempre più gentil;

    è giusto sia così.

    A me stesso dirò perciò ogni dì:

    «Oggi gentil sarò».

    Aiuta i bambini a pensare alle persone con le quali possono essere più buoni e gentili, come i familiari, gli amici o i compagni di classe e ai modi in cui possono mostrarsi gentili con loro. Aiuta i bambini a capire l’importanza di essere buoni con coloro che non sono buoni con noi o che sembrano diversi da noi.

  3. Insieme ai bambini canta o recita le parole di «Un bel dono è la gentilezza» (Children’s Songbook, pag. 145).

    Un bel dono è la gentilezza,

    che ci porta tanta felicità;

    quando sono felice con gli altri

    canta il mio cuore in me.

    Dopo aver cantato o recitato le parole di questo inno, lega un pezzo di spago a un dito o al polso di ogni bambino. Spiega che lo spago ricorderà loro di essere buoni con tutti e suggerisci che tengano lo spago attorno al dito o al polso per il resto della lezione.

Immagine
map of Holy Land
Immagine
map of Holy Land

N

S

E

O

Mar Mediterraneo

Siria

Galilea

Samaria

Giudea

Damasco

Mar di Galilea

Cana

Nazaret

Samaria

Fiume Giordano

Gerico

Mar Morto

Gerusalemme

Betleem

Beer-Sceba

Stampa