Manuali della Primaria e attività di gruppo
Lezione 31: Obbedirò alle leggi


Lezione 31

Obbedirò alle leggi

Scopo

Aiutare ogni bambino a capire la necessità di rispettare e obbedire alle leggi.

  1. Leggi attentamente Matteo 22:15–22 e il dodicesimo Articolo di fede.

  2. Su un foglio di carta scrivi alcune situazioni riguardanti leggi e regole che i bambini conoscono. Descrivi almeno una situazione per ogni bambino della classe, numerandole di conseguenza. Usa le situazioni sotto proposte, o altre di tua scelta più adatte ai bambini della tua classe:

    • Stai facendo tardi a scuola. Se attraversi la strada a metà dell’isolato invece di proseguire sino a raggiungere il passaggio pedonale, arriverai prima. Cosa farai se vuoi obbedire alle leggi?

    • Hai accompagnato tuo padre a fare la spesa e ora gli chiedi di comprarti una tavoletta di cioccolata; ma egli dice di no. Mentre sta pagando alla cassa, tu vedi che potresti farti scivolare in tasca una tavoletta di cioccolata senza che nessuno ti noti. Cosa farai se vuoi obbedire alle leggi?

    • Hai portato il cane a fare una passeggiata tenendolo al guinzaglio. Arrivi al parco e vorresti fermarti a giocare. C’è un cartello che dice «Vietato l’accesso ai cani». Intorno non vedi nessun adulto e potresti quindi legare il cane a un albero mentre giochi. Cosa farai se vuoi obbedire alle leggi?

    • Stai attraversando la strada a un incrocio munito di semaforo. Non sta arrivando nessuna automobile e intorno non vedi nessuno, ma la luce è rossa. Cosa farai se vuoi obbedire alle leggi?

    • Ti trovi nella biblioteca pubblica e vedi un libro che vorresti ritirare, ma hai lasciato a casa la tessera della biblioteca. La bibliotecaria è dietro al suo banco e non ti vedrebbe uscire con il libro. Cosa farai se vuoi obbedire alle leggi?

  3. Prepara tanti foglietti di carta quante sono le situazioni. Numera i fogli di carta e mettili in una ciotola o cestino.

  4. Prepara una targhetta di carta per ogni bambino:

    Immagine
    badge

    Noi crediamo di dover obbedire alle leggi.

  5. Prepara il seguente cartello:

    Noi crediamo di dover obbedire alle leggi

  6. Materiale necessario:

    1. Bibbia

    2. Una moneta

    3. Spilli, nastro o spago per fissare l’etichetta agli indumenti dei bambini

    4. Illustrazione 2-53, Rendete a Cesare

    5. Carta e pastelli per ogni bambino

  7. Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Verifica se i bambini hanno fatto quello che avevi chiesto loro di fare durante la settimana.

Le regole e le leggi ci aiutano

Attività per richiamare l’attenzione

Distribuisci ai bambini carta e pastelli e invitali a disegnare un animale da fattoria. Ritira i fogli e disponili sul tavolo o sul pavimento. Spiega che i contadini devono prestare ai loro animali cure adeguate, dando loro cibo, acqua e protezione. Se gli animali si allontanassero, potrebbero smarrirsi o rimanere feriti.

Attività per richiamare l’attenzione

  • Cosa potremmo fare per impedire a questi animali di allontanarsi? (Costruire un recinto).

Spiega che i recinti sono utili perché tengono al sicuro gli animali (lascia esposti i disegni degli animali per tutta la lezione). Alla fine della lezione lascia che i bambini portino a casa l’animale che hanno disegnato.

Spiega che anche noi abbiamo delle cose che ci tengono al sicuro. Queste cose sono chiamate leggi e regole. Le leggi e le regole sono come recinti perché ci impediscono di fare delle cose pericolose o delle cose che potrebbero rendere infelici noi stessi o altre persone. Quando obbediamo alle leggi e alle regole siamo al sicuro e felici.

Discussione

Scegli un semplice gioco ben noto a ogni bambino della tua classe. Invitalo a spiegarti le regole del gioco e a parlare di cosa accadrebbe se cercaste di fare il gioco senza obbedire alle sue regole. Aiuta i bambini a rendersi conto che le regole sono necessarie perché un gioco riesca bene e sia divertente.

Discussione

  • Quali altri generi di regole vi sono oltre a quelle che governano i giochi?

  • Quali sono alcune regole in vigore nella vostra casa?

Chiedi a ogni bambino di indicare una regola in vigore nella sua famiglia, come ad esempio: «Quando avete finito di giocare, mettete via i giocattoli». Man mano che ogni bambino menziona una regola, chiedi:

Discussione

  • In che modo questa regola vi è di aiuto?

Dopo che ogni bambino avrà citato una regola in vigore nella sua famiglia, fai notare che vi sono delle regole alle quali dobbiamo obbedire anche in altri luoghi.

Discussione

  • Quali sono alcune delle regole in vigore a scuola? Alla Primaria?

  • In che modo questa regola vi è di aiuto?

Il nostro Paese ha emanato per noi delle leggi

Storia e discussione

Spiega che proprio come vi sono delle regole che dobbiamo osservare in casa, a scuola e alla Primaria, abbiamo delle regole che dobbiamo osservare nella nostra città e nel nostro Paese. Queste regole sono chiamate leggi. Le leggi ci aiutano e ci proteggono, proprio come fanno le regole della nostra famiglia, scuola e Primaria. Narra la storia di un bambino che imparò come le leggi ci proteggono e ci aiutano quando obbediamo ad esse. Usa la storia seguente o un’altra di tua scelta.

Gino aveva sempre desiderato possedere un cane tutto suo, così fu molto felice quando per il suo settimo compleanno gli regalarono un bellissimo cucciolo, al quale dette nome Pal. Gino e Pal si divertivano un mondo quando giocavano insieme.

Il Consiglio comunale della città in cui abitava Gino aveva emanato un’ordinanza che tutti i cani dovessero essere tenuti al guinzaglio quando si trovavano in luoghi pubblici.

Un giorno Gino decise di portare con sé Pal a casa di un amico. Cercò il guinzaglio, ma non riuscì a trovarlo. Poiché il suo amico abitava a pochi isolati di distanza, Gino decise di portare con sé Pal anche senza il guinzaglio.

Mentre camminava lungo la strada, Pal vide un gatto sull’altro marciapiede. Prima che Gino potesse intervenire, Pal scese sulla strada e fu investito da un’automobile. Con le lacrime agli occhi Gino prese in braccio il cane e lo portò a casa. La mamma di Gino portò entrambi dal veterinario, il quale ingessò la zampa spezzata di Pal.

Quando tornarono a casa, la mamma disse a Gino che Pal aveva corso il rischio di rimanere ucciso. Gino si rese conto che se avesse obbedito alle leggi tenendo il cane al guinzaglio, Pal non si sarebbe fatto male. Gino si rese conto che quella legge era stata emanata per proteggere anche lui e il suo cane e decise quindi che non avrebbe mai più disobbedito a quella disposizione.

Storia e discussione

  • Perché secondo voi il Consiglio comunale aveva emanato una legge che prescriveva che tutti i cani fossero tenuti al guinzaglio?

  • Come si poteva impedire l’incidente accaduto a Pal?

  • Perché abbiamo leggi e regole che dobbiamo osservare?

Discussione

Spiega che le leggi sono emanate per aiutarci e proteggerci. Chiedi ai bambini di citare alcune leggi fondamentali in vigore nella vostra zona. Esamina ogni legge e il motivo per cui è stata emanata. Aiuta i bambini a capire come ogni legge è utile.

Se sono adatte alla tua zona, puoi usare alcune delle idee seguenti:

Leggi del Codice stradale

  • Fermarsi a tutti i cartelli di stop. Questo ci permette di evitare incidenti.

  • Osservare i limiti di velocità. I limiti di velocità sono stati stabiliti perché le persone possano guidare con maggiore sicurezza e possano fermarsi rapidamente in ogni situazione di emergenza.

Leggi riguardanti gli animali domestici

  • Tenere gli animali domestici al guinzaglio nei luoghi pubblici. Le leggi che impongono di tenere gli animali al guinzaglio hanno lo scopo di impedire che si facciano male (come nel caso di Pal, il cane di Gino) e di proteggere le proprietà altrui dai danni causati da questi animali.

  • Non si devono trattare gli animali con crudeltà. Queste leggi proteggono gli animali dai maltrattamenti.

Leggi relative alla proprietà privata

  • Non rubare. Se ci impossessiamo di una cosa che appartiene a un’altra persona, la rendiamo infelice.

  • Non gettare rifiuti in luoghi pubblici. Se tutti lo facessero, la nostra città sarebbe sporca e squallida. I nostri genitori dovrebbero pagare (mediante le tasse) la somma necessaria per farla ripulire.

Gesù Cristo vuole che obbediamo alle leggi

Discussione

Discussione

  • Cosa sono le tasse?

Spiega che le tasse sono denaro che diamo allo Stato per contribuire a pagare i servizi che sono di beneficio a tutti i cittadini, come ad esempio le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco, o per costruire opere di utilità pubblica, come le strade e le scuole. Spiega brevemente come saremmo costretti a vivere se non vi fossero queste persone e cose. Spiega che le leggi fiscali esistono per assicurare che tutti paghino per godere di questi servizi e cose.

Storia delle Scritture

Spiega che anche le persone del tempo di Gesù dovevano pagare le tasse. Mostra l’illustrazione 2-53, Rendete a Cesare, e narra la storia che si trova in Matteo 22:15–22.

Spiega che le persone chiesero a Gesù se dovevano pagare il tributo al loro Paese. (Spiega che tributo vuol dire tasse).

Mostra la moneta che hai portato. Spiega che Gesù chiese alle persone di mostrargli una moneta. Poi fece notare che sulla moneta c’era il ritratto di Cesare, l’imperatore. Leggi ad alta voce quello che Gesù disse a quelle persone, riportato in Matteo 22:21, cominciando da Allora egli disse loro. Spiega che Gesù disse alle persone che dovevano obbedire alle leggi del loro Paese e alle leggi del Padre celeste. Gesù spiegò al popolo che era importante obbedire alle leggi del loro paese.

Noi crediamo di dover obbedire alle leggi

Cartello

Leggi ad alta voce la frase scritta sul cartello. Spiega che queste parole fanno parte del dodicesimo Articolo di fede, una delle dichiarazioni di fede della Chiesa.

Invita la classe a ripetere insieme per alcune volte questa frase.

Gioco

Disponi sul tavolo o sul pavimento l’elenco delle situazioni e la ciotola o cestino con i foglietti numerati. Spiega alla classe che ora faranno il gioco: «Obbediamo alle leggi?». Poi attendi per qualche momento; se nessuno risponde, chiedi:

Gioco

  • Perché sembra che nessuno sia disposto a partecipare a questo gioco? (Nessuno ne conosce le regole).

Se i bambini si sono sforzati di fare del loro meglio nella situazione, forse disponendo in ordine i foglietti numerati, lodali per questo tentativo, poi chiedi:

Gioco

  • State facendo il gioco: «Obbediamo alle leggi?»

  • Perché no?

Fai notare che le regole e le leggi ci guidano e ci danno una direzione. Spiega le regole del gioco:

Gioco

  1. Estrarre un numero dalla ciotola (o cestino).

  2. Giocare a turno, cominciando dalla persona che ha preso il numero uno.

  3. Stare in piedi durante il vostro turno.

  4. Dare il numero all’insegnante e poi rispondere senza l’aiuto degli altri bambini alla domanda che ella porrà.

  5. Rimanere seduti sulla sedia prima e dopo il vostro turno.

Dai inizio al gioco chiedendo a ogni bambino di prendere un numero dalla ciotola o cestino.

Leggi a ogni bambino la situazione che corrisponde al suo numero.

Quando ogni bambino ha risposto alla domanda, distribuisci le targhette. Loda i bambini per le loro buone idee e risposte.

Riassunto

Partecipazione dei bambini

Chiedi ai bambini cosa diranno quando i loro familiari vedranno le targhette. Quando rispondono a questa domanda, sottolinea l’importanza di obbedire alle leggi in modo che possiamo vivere felici insieme.

Testimonianza

Porta testimonianza che le leggi sono state create per il nostro bene. Puoi raccontare un’esperienza personale in cui sei stata lieta di aver obbedito alle leggi. Ricorda ai bambini che devono obbedire alle leggi del Padre celeste e a quelle del loro Paese.

Esorta ogni bambino a scegliere una legge alla quale vuole obbedire scrupolosamente questa settimana.

Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura. Suggeriscigli di chiedere al Padre celeste di aiutare i bambini a ricordare e obbedire alle leggi.

Attività supplementari

Scegli tra le seguenti attività quelle che meglio si adattano ai bambini della tua classe. Puoi usarle nel corso della lezione o come ripasso. Troverai altri suggerimenti in «Sussidi per l’insegnante», alla voce «Lezione».

  1. Aiuta i bambini a imparare a memoria il dodicesimo Articolo di fede: «Noi crediamo di doverci sottomettere ai re, ai presidenti, ai governatori ed ai magistrati, di dover obbedire alle leggi, di onorarle e di sostenerle».

    I bambini più piccoli possono imparare a memoria la parte dell’Articolo di fede scritta sulla loro targhetta: «Noi crediamo di dover obbedire alle leggi».

  2. Chiedi ai bambini di pensare a cinque regole che le famiglie possono aver stabilito per la sicurezza e la felicità dei loro componenti. Chiedi a ogni bambino di alzare un dito man mano che viene nominata ogni regola.

    Quando sono state nominate cinque regole e ogni bambino ha alzato cinque dita, traccia il contorno della mano di ogni bambino alla lavagna e scrivici il nome del bambino. Ringrazia i bambini per averti aiutato con le loro mani ed esortali a ricordare e obbedire alle regole stabilite dalla loro famiglia.

  3. Fai insieme ai bambini il seguente gioco con le dita:

    Mi fermo, (alza entrambe le mani con le palme in avanti come se volessi fermare qualcosa)

    guardo, (porta le mani sopra gli occhi come se volessi proteggerli dalla luce del sole)

    ascolto, (porta la mano a coppa dietro le orecchie)

    e poi sono sicura di sapere (muovi l’indice su e giu)

    che io (indica te stessa) mi comporto con prudenza,

    a prescindere da dove vado. (allarga le braccia per indicare lo spazio)

    Attraverso soltanto sui passaggi pedonali, (incrocia le braccia sul petto)

    non in qualsiasi punto della strada. (scuoti il capo)

    Guardo in avanti, (porta di nuovo le mani sopra gli occhi)

    penso, (porta l’indice alla tempia)

    e poi uso i piedi. (cammina senza spostarti).

    Ricorda ai bambini l’importanza di obbedire alle leggi del codice stradale.

Stampa