Manuali della Primaria e attività di gruppo
Lezione 14: Dobbiamo avere il coraggio di scegliere il giusto


Lezione 14

Dobbiamo avere il coraggio di scegliere il giusto

Scopo

Aiutare i bambini a capire che possono scegliere il giusto, come fece Gesù Cristo quando Satana cercò di tentarLo.

  1. Leggi attentamente Matteo 4:1–11.

  2. Fai una semplice corona di carta o di altro materiale come sotto indicato:

    Immagine
    paper crown
  3. Copia il gioco «Scegli il giusto» (vedi alla fine della lezione) su un foglio di cartone.

  4. Scrivi le domande per il gioco (pagg. 71–72) su altrettanti fogli di carta che metterai in un sacchetto o altro contenitore.

  5. Preparati a cantare o recitare le parole della prima strofa di «Fa’ ciò ch’è ben!» (Innario dei bambini). Le parole di questo inno si trovano alla fine del manuale.

  6. Facoltativo: Ricopia la lettera dell’anziano Pinegar e mettila in una busta.

  7. Materiale necessario:

    1. Bibbia

    2. Alcune pietre

    3. Due bottoni o altri piccoli oggetti di forma o colore diverso per il gioco di ripasso «Scegli il giusto».

    4. Cartello dei SIG (vedi la lezione 1)

    5. Illustrazione 2-21, l’anziano Rex D. Pinegar; illustrazione 2-22, il Tempio dell’Antico Testamento (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo, 118, 62300).

  8. Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Verifica se i bambini hanno fatto quello che avevi chiesto loro di fare durante la settimana.

Possiamo scegliere da soli

Attività per richiamare l’attenzione

Mostra il gioco «Scegli il giusto» e chiedi ai bambini di ascoltare attentamente la lezione in modo da saper rispondere alle domande relative.

Discussione

Discussione

  • Qualcuno vi ha mai sfidato a fare una cosa?

Lascia che i bambini parlino delle occasioni in cui qualcuno li ha sfidati a fare una cosa.

Lettera

Spiega ai bambini che hai una lettera scritta per loro dall’anziano Rex D. Pinegar, un’Autorità generale della chiesa. Spiega che egli parla di un’esperienza che fece quando aveva sette anni. Mostra l’illustrazione 2-21, l’anziano Rex D. Pinegar, e leggi o riassumi la lettera. (Se hai fatto una copia di questa lettera e l’hai messa in una busta leggi da questa invece che dal manuale).

«Miei cari amici,

‹Prova, se hai coraggio!› è una frase che spesso i ragazzi e le ragazze si sentono rivolgere dai loro amici che vogliono sfidarli a dimostrare quanto sono bravi, forti o coraggiosi. A volte vi invitano a fare qualcosa che i vostri genitori e i vostri insegnanti vi hanno detto di non fare, qualcosa che anche voi sapete che è sbagliato fare. Io ho imparato che quando facciamo una cosa che sappiamo essere sbagliata, dimostriamo di essere deboli, non coraggiosi. Possiamo mostrare di essere davvero coraggiosi e forti solo se continuiamo a fare ciò che sappiamo essere giusto.

Una volta, quando avevo sette anni, avevo un amico molto simpatico. Facevamo spesso la strada assieme per tornare a casa da scuola e parlavamo di cosa vuol dire essere coraggiosi e capaci di fare molte cose.

Certe volte ci sfidavamo a saltare dei fossi più larghi del solito, oppure ad arrampicarci su di un albero solo per dimostrare che eravamo coraggiosi e che sapevamo fare le stesse cose che facevano i ragazzi più grandi di noi.

Un giorno, quando eravamo ormai arrivati a casa, ci mettemmo a discutere su chi fosse il più veloce corridore della scuola. Io insistevo a dire che ero più veloce di lui, ed egli mi sfidò dicendo: ‹Se sei davvero così veloce, prova ad attraversare la strada prima che passi quella macchina laggiù!›.

Guardai la strada, vidi la macchina che stava arrivando a discreta velocità e, senza una parola, partii di corsa per dimostrare che ero coraggioso e veloce. Un attimo dopo sentii stridere i freni; il paraurti della macchina mi urtò scaraventandomi a terra e svenni.

Quando riaprii gli occhi, il mio corpo indolenzito, il mio orgoglio ferito e l’espressione preoccupata di mia madre mi fecero capire che non ero stato né veloce né coraggioso. Ero stato soltanto uno sciocco e avevo procurato dolore a me stesso e agli altri.

La lezione che imparai mi aiutò per il resto della vita. Imparai che la sola sfida che una persona può accettare è la sfida a FARE IL GIUSTO.

Se accettate di fare qualcosa che non è giusto, qualcosa che il Padre celeste o i vostri genitori non vorrebbero vedervi fare, il sentimento che ne riceverete sarà solo tristezza e delusione. Se accettate di fare il bene invece vi sentirete in pace con voi stessi.

Da amico a amico vi incoraggio a obbedire ai vostri genitori e agli insegnamenti del Signore. Se avrete il coraggio di scegliere il giusto sarete amici di Gesù Cristo e potrete godere le Sue benedizioni più grandi.

Spero che avrete sempre il coraggio di FARE IL GIUSTO.

Con affetto il vostro amico, Rex D. Pinegar» (Friend to Friend, Friend, ottobre 1974, pagg. 10–11).

Discussione

Discussione

  • Quali scelte fece il giovane Rex Pinegar? (Scelse di attraversare la strada davanti alla macchina).

  • Scelse il giusto?

  • Cosa avrebbe dovuto fare?

  • Secondo voi cosa imparò da quell’episodio?

  • Quando qualcuno vi sfida a fare una cosa, siete costretti a farla?

Ricorda ai bambini che l’anziano Pinegar ha detto loro che devono «avere il coraggio di fare il giusto».

Discussione

  • Cosa significa avere il coraggio di fare il giusto?

Spiega che non è sempre facile scegliere il giusto, specialmente quando qualcuno ci sfida a fare una cosa sbagliata. Tutti vogliamo che i nostri amici pensino che siamo forti e coraggiosi e non vogliamo che ci diano nomignoli poco simpatici. Spiega che avere il coraggio di fare il giusto significa fare la cosa giusta anche quando è difficile.

Canto

Chiedi ai bambini di alzarsi e di cantare o recitare le parole della prima strofa di «Fa’ ciò ch’è ben!». Se i bambini non conoscono questo inno cantalo o recitalo tu stessa per aiutarli a imparare le parole. Suggerisci ai bambini che, la prossima volta che qualcuno li sfida a fare una cosa sciocca, possono pensare alle parole di questo inno. Le parole di questo inno ricorderanno loro di scegliere il giusto e li aiuteranno ad avere il coraggio di farlo.

Anello dei SIG

Chiedi ai bambini di osservare il loro anello dei SIG, se lo portano; anche l’anello ricorderà loro di scegliere il giusto.

Esposizione

Spiega ai bambini che la sfida a fare qualcosa di sbagliato è chiamata tentazione. Chiedi ai bambini di ripetere alcune volte la parola tentazione. Spiega che Satana cerca di tentare le persone a compiere le scelte sbagliate. Il Padre celeste e Gesù Cristo vogliono che tutti facciano le scelte giuste perché essi sanno che l’unico modo per essere felici è cercare sempre di scegliere il giusto. Satana non vuole che siamo felici e sa che le scelte sbagliate ci renderanno infelici.

Satana voleva che Gesù Cristo facesse le scelte sbagliate

Storia delle Scritture

Narra la storia della tentazione di Gesù Cristo nel deserto raccontata in Matteo 4:1–11. Spiega che dopo essere stato battezzato Gesù voleva stare da solo per digiunare e pregare, in modo da potersi sentire più vicino al Padre celeste. Egli digiunò per quaranta giorni e quaranta notti. Ciò significa che non mangiò nulla per quaranta giorni.

Storia delle Scritture

  • Come vi sentite quando non avete mangiato nulla per un po’ di tempo?

  • Secondo voi come si sentiva Gesù dopo aver digiunato per quaranta giorni?

Spiega che Satana pensava che quello sarebbe stato il momento giusto per tentare Gesù perché Egli era affamato e debole per il lungo digiuno. Satana voleva tentare Gesù a usare il Suo potere nella maniera sbagliata.

Tira fuori i sassi, la corona di cartone e l’illustrazione 2-22, il Tempio dell’Antico Testamento. Chiedi ai bambini di ascoltare attentamente per vedere cosa hanno a che fare queste cose con le tentazioni che Satana propose a Gesù.

Mostra le pietre. Leggi ad alta voce Matteo 4:3. Spiega che Satana prima cercò di indurre il Salvatore a trasformare le pietre in pane. Gesù sapeva che non era giusto usare il Suo potere per fare questo anche se era affamato. Invece disse a Satana che il cibo non è tanto importante quanto fare ciò che è giusto (vedi Matteo 4:4).

Mostra l’illustrazione 2-22, il Tempio dell’Antico Testamento. Spiega che Satana quindi cercò di convincere il Salvatore a dimostrare di essere il figlio di Dio saltando giù dal tempio. Satana disse a Gesù che se fosse saltato dal tempio e gli angeli lo avessero salvato, questo avrebbe dimostrato che Egli era il figlio di Dio (vedi Matteo 4:6). Gesù si rifiutò di accettare la sfida di Satana. Sapeva che non era giusto fare una cosa sciocca e aspettarsi che il Padre celeste lo proteggesse (vedi Matteo 4:7).

Mostra la corona. Spiega che Satana ricorse a un’altra tentazione. Disse che Gesù poteva possedere tutti i ricchi e potenti regni del mondo se si fosse inginocchiato e lo avesse adorato (vedi Matteo 4:8–9). Gesù sapeva che doveva adorare soltanto il Padre celeste. Egli comandò a Satana di andarsene.

Scritture

Leggi ad alta voce in Matteo 4:10 ciò che Gesù disse a Satana: «Va, Satana». Chiedi ai bambini di alzarsi e ripetere queste parole.

Spiega che Gesù sceglieva sempre il giusto perché amava il giusto e aveva promesso di obbedire a tutti i comandamenti del Padre celeste.

Possiamo scegliere il giusto come faceva Gesù

Cartello dei SIG

Mostra il cartello dei SIG e chiedi ai bambini di ripetere le parole che vi sono scritte. Spiega che diventiamo più simili a Gesù cercando sempre di compiere le scelte giuste. Il Padre celeste ci aiuterà se scegliamo il giusto.

Gioco del ripasso

Aiuta i bambini a fare il gioco «Scegli il giusto». Spiega che questo gioco li aiuterà a ricordare che Gesù Cristo sceglieva sempre il giusto e che anch’essi possono farlo.

Dividi la classe in due squadre e dà a ognuna di esse un bottone o un altro piccolo oggetto come contrassegno. Chiedi a ogni squadra di porre il contrassegno nella casella del gioco intitolata «Avanti». I bambini di ogni squadra, a turno, sceglieranno le domande scritte sui foglietti che hai preparato (le domande possono essere usate più di una volta). Leggi ogni domanda e lascia che i componenti della squadra diano insieme la risposta.

Se rispondono correttamente, fanno avanzare il loro contrassegno del numero di caselle indicato dopo la domanda. Se danno una risposta sbagliata devono lasciare il loro contrassegno nella stessa casella.

Se una squadra finisce in una casella «SIG», sale la scala per raggiungere la casella successiva. Se finisce nella casella «SS» (Scelta sbagliata) precipita nella casella precedente.

Domande per il gioco

  1. Perché il giovane Rex Pinegar corse davanti a un’automobile? (Avanzate di due caselle).

  2. L’anziano Pinegar fu felice o triste per avere accettato la sfida? (Avanzate di una casella).

  3. Per quanti giorni Gesù Cristo digiunò e pregò nel deserto? (Avanzate di due caselle).

  4. Chi era che cercava di tentare Gesù? (Avanzate di tre caselle).

  5. Cosa significa digiunare? (Avanzate di cinque caselle).

  6. In quanti modi Satana cercò di tentare Gesù? (Avanzate di due caselle).

  7. Cosa voleva Satana che Gesù facesse con le pietre? (Avanzate di quattro caselle).

  8. Cosa voleva Satana che Gesù facesse dalla sommità del tempio? (Avanzate di tre caselle).

  9. Cosa promise Satana a Gesù se si fosse inginocchiato e lo avesse adorato? (Avanzate di cinque caselle).

  10. Gesù fece quello che Satana voleva? (Avanzate di tre caselle).

  11. Cosa vogliono che facciamo il Padre celeste e Gesù Cristo quando qualcuno ci sfida a fare una cosa sbagliata o sciocca? (Avanzate di cinque caselle).

  12. Cosa dobbiamo dare quando dobbiamo compiere una scelta? (Avanzate di sei caselle).

  13. Cos’è una tentazione? (Avanzate di sei caselle).

  14. Saremo felici o infelici se facciamo le scelte sbagliate? (Avanzate di una casella).

  15. Quando qualcuno vi sfida a fare una cosa, siete costretti a farla? (Avanzate di due caselle).

Risposta alle domande

  1. Accettò la sfida del suo amico a farlo.

  2. Triste

  3. Quaranta

  4. Satana

  5. Non mangiare né bere nulla.

  6. Tre

  7. Trasformarle in pane

  8. Lanciarsi giù per dimostrare di essere il figlio del Padre.

  9. Tutti i regni del mondo e il loro potere

  10. No

  11. Scegliere il giusto.

  12. Scegliere il giusto.

  13. Una sfida a fare una cosa sbagliata

  14. Infelice

  15. No

Riassunto

Esposizione dell’insegnante

Spiega che Gesù Cristo anche se fu tentato scelse sempre il giusto. Ricorda ai bambini che quando devono fare una scelta possono chiedersi: «Cosa vogliono il Padre celeste e Gesù che io faccia?» Possono anche cantare «Fa’ ciò ch’è ben!», oppure «Scegli il giusto» e guardare il loro anello dei SIG. Queste cose ricorderanno loro di scegliere il giusto.

Cartello dei SIG

Chiedi ai bambini di dire di nuovo le parole scritte sul cartello dei SIG.

Testimonianza

Porta testimonianza che scegliendo il giusto i bambini saranno felici. Puoi parlare loro di un’occasione in cui qualcuno ti ha sfidato a fare una cosa sciocca. Spiega quale scelta hai fatto e come ti sei sentita in seguito.

Esorta i bambini a scegliere il giusto quando qualcuno li sfida a fare una cosa sciocca.

Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.

Attività supplementari

Scegli tra le seguenti attività quelle che meglio si adattano ai bambini della tua classe. Puoi usarle nel corso della lezione o come ripasso. Troverai altri suggerimenti in «Sussidi per l’insegnante», alla voce «Lezione».

  1. Aiuta i bambini a dire o cantare le seguenti parole della melodia di: «Se felice sei» (Innario dei bambini) mimando le azioni indicate:

    Per mostrare che scelgo il giusto, dico la verità (Battiti le labbra [o batti le mani] e voltati).

    Per mostrare che scelgo il giusto dico la verità (Battiti le labbra e fai una giravolta).

    Conosco la via del Salvatore e lo dimostro con quello che dico;

    Per mostrare che scelgo il giusto dico la verità (Battiti le labbra e fai una giravolta).

    Puoi cantare o dire queste parole diverse volte sostituendo «Dico la verità» con altre frasi come «Sarò gentile» o «Dirò le preghiere».

  2. Aiuta i bambini a dire come sceglierebbero di fare il giusto in situazioni in cui devono fare una scelta. Usa le situazioni seguenti o altre di tua scelta:

    1. Un amico ti sfida a rubare delle caramelle in un negozio.

    2. Gli altri bambini della tua classe della Primaria deridono un nuovo bambino per il modo in cui è vestito.

    3. La tua sorellina rompe il tuo giocattolo preferito.

    4. Tua madre ti ha chiesto di andare a fare qualche commissione per lei quando un amico arriva a casa tua e ti chiede di uscire a giocare con lui.

    5. I tuoi amici ti sfidano a correre in strada nonostante il traffico, per raccogliere la palla con la quale stavano giocando.

    6. Uno sconosciuto ti offre delle caramelle.

  3. Mostra l’illustrazione 2-38, La Prima Visione, e narra brevemente la storia di questo avvenimento che si trova in Joseph Smith 2:14–20. Spiega che quando Joseph Smith disse alla gente di aver veduto il Padre celeste Gesù Cristo molti non gli credettero. Si fecero beffe di lui e gli affibbiarono dei brutti nomi. Volevano che dicesse che la visione non era veramente avvenuta (vedi Joseph Smith 2:21–26). Ma Joseph Smith ebbe il coraggio di fare il giusto: fece le cose che il Padre celeste e Gesù Cristo volevano che facesse.

  4. Consegna a ogni bambino una copia dello Scudo dei SIG (che si trova all’inizio del manuale) e pastelli o matite. Lascia che colorino i loro scudi. Spiega ai bambini che avere il coraggio di fare il giusto è un po’ come avere uno scudo che ci protegge dalle conseguenze delle scelte sbagliate. Chiedi ai bambini di mettere il loro scudo in un posto bene in vista della loro casa perché ricordi loro di scegliere il giusto.

Immagine
choose the right game
Immagine
choose the right game

SIG

SS

SIG

SS

SS

SIG

INIZIO

SIG

Stampa