Manuali della Primaria e attività di gruppo
Lezione 13: Gesù guarisce gli infermi


Lezione 13

Gesù guarisce gli infermi

Scopo

Aiutare ogni bambino a sentire il desiderio di dimostrare amore e compassione per gli altri come faceva Gesù quando guariva gli infermi.

Preparazione

  1. Leggi attentamente Matteo 8:5–10, 13, 25:34–40, Marco 1:40–45, Luca 4:38–40, 7:11–17, Giovanni 4:46–54, 13:34–35. Quindi studia la lezione e decidi come vuoi raccontare ai bambini la storia contenuta nelle Scritture (vedi «Come preparare le lezioni», pag.vi, e «Come insegnare usando le Scritture», pag. vii).

  2. Scegli le domande su cui discutere e le attività supplementari più adatte a coinvolgere i bambini e a raggiungere lʼobiettivo della lezione.

  3. Materiale necessario:

    a. Una Bibbia o Nuovo Testamento per ogni bambino.

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Attività per richiamare lʼattenzione

Narra la seguente storia che parla di Heber J. Grant, che in seguito diventò il settimo presidente della Chiesa.

Heber rabbrividì per il freddo pungente e si strinse ancora di più nel leggero soprabito che indossava. Il suo compleanno era ormai imminente, ed egli desiderava ricevere in regalo soprattutto un cappotto più pesante. Ma erano troppo poveri per acquistarlo. Qualche volta andavano a letto presto perché non avevano il combustibile necessario per riscaldare la casa, e qualche volta soffrivano la fame Perché non avevano abbastanza cibo. Per guadagnare un poʼ di denaro la madre di Heber spesso lavorava fino a tardi ogni sera a cucire vestiti per gli altri.

Il giorno del compleanno la mamma regalò a Heber un bel cappotto che aveva fatto ella stessa con uno scampolo avanzato da un altro lavoro. Heber non vedeva lʼora di uscire allʼaperto per sentire quanto gli teneva caldo il cappotto nuovo.

Alcune settimane dopo Heber vide un ragazzo più o meno della sua statura che piangeva. Indossava soltanto una maglia, ed Heber sapeva quanto doveva aver freddo. Il ragazzo guardò con invidia il cappotto di Heber. Heber si fermò e, quasi senza pensarci, si tolse il cappotto e glielo dette.

Quel pomeriggio la mamma vide Heber che indossava il vecchio soprabito. Gli chiese: «… e il cappotto nuovo?» Heber si chiedeva come poteva confessare alla mamma quello che aveva fatto. Poi disse tutto dʼun fiato: «Ho visto un bambino che ne aveva più bisogno di me; perciò glielʼho dato».

«Non potevi dargli il vecchio soprabito?» gli chiese la mamma.

Heber guardò sua madre sperando che capisse, e vide che gli occhi di lei si riempivano di lacrime. Egli le gettò le braccia al collo e la udì rispondere alla sua stessa domanda. «Sì, Heber, so che non potevi farlo». (Adattato da «The Coat», storia raccontata da Lucile C. Reading, Children’s Friend, novembre 1966, pag. 5).

Chiedi ai bambini di immaginare come si sentì Heber quando vide quel bambino che piangeva per il freddo. Spiega che Heber provò amore e compassione per quel bambino. Gesù vuole che amiamo gli altri come faceva il presidente Grant. Spiega che questa lezione mostrerà come Gesù ci ha dato un esempio di amore e di compassione guarendo gli infermi.

Attività alternativa per richiamare lʼattenzione

Scrivi su fogli di carta separati ogni parola di Giovanni 13:34. Mescola i fogli e chiedi ai bambini di disporli nel giusto ordine. Lascia che usino le Scritture, se hanno bisogno di aiuto.

Storia delle Scritture

Narra le seguenti storie delle guarigioni miracolose operate da Gesù. (Per conoscere alcuni modi in cui puoi narrare una storia delle Scritture, vedi «Come insegnare usando le Scritture», pag. vii). Aiuta i bambini a capire che Gesù sentiva grande amore e compassione per gli infermi.

Storia delle Scritture

  1. La guarigione del servo del centurione (Matteo 8:5–10, 13). Spiega che il centurione era un ufficiale dellʼesercito romano che comandava molti soldati. Egli aveva sentito parlare di Gesù e aveva fede in Lui.

  2. La guarigione di un lebbroso (Marco 1:40–45). Spiega che la lebbra è una terribile malattia della pelle. Poichè la lebbra era considerata molto contagiosa, a coloro che erano affetti da questa malattia non era consentito di vivere nelle città ed erano evitati da tutte le persone sane.

  3. La guarigione della suocera di Pietro e di molte altre persone (Luca 4:38–40).

  4. Gesù riporta in vita il figlio della vedova (Luca 7:11–17).

  5. La guarigione del figlio di un ufficiale reale (Giovanni 4:46–54).

Discussione e domande per lʼapplicazione pratica

Durante la preparazione della lezione studia le seguenti domande e passi delle Scritture. Utilizza le domande che ritieni più adatte ad aiutare i bambini a capire le Scritture e a metterne in pratica i principi. Leggendo i passi delle Scritture in classe insieme con i bambini li aiuterai a capirli meglio.

Discussione e domande per lʼapplicazione pratica

  • Perché secondo voi Gesù compiva questi miracoli? (Marco 1:41; Luca 7:13; Giovanni 9:1–3).

  • Quali effetti avevano queste guarigioni su tutte le persone presenti? (Luca 7:2, 12; Giovanni 4:52–53).

  • Quali virtù dobbiamo sviluppare se vogliamo seguire lʼesempio dato dal Salvatore in queste storie? (Giovanni 13:34–35. Concedi ai bambini il tempo di sottolineare questi versetti). Come possiamo dimostrare amore, compassione e interesse per le persone che si trovano nel bisogno? Invita i bambini a parlare di ciò che hanno provato quando qualcuno li ha aiutati.

  • Gesù conosceva tutte le persone che guariva? (Matteo 8:5–8). Cosa ci insegna questo riguardo a chi dobbiamo aiutare quando vediamo delle persone che si trovano nel bisogno?

  • Dopo che Gesù ebbe guarito il lebbroso, cosa gli chiese di fare? (Marco 1:43–44). Cosa ci insegna questo riguardo a come dobbiamo aiutare gli altri?

  • Perché aiutando le persone che si trovano nel bisogno ci avviciniamo di più al Padre celeste e a Gesù? (Matteo 25:45). Come vi sentite quando aiutate qualcuno? Invita i bambini a parlare di quando hanno aiutato qualcuno che si trovava nel bisogno o di quando hanno ricevuto un aiuto da unʼaltra persona.

Attività supplementari

Puoi svolgere una o più delle seguenti attività in qualsiasi momento durante la lezione, oppure come ripasso, riassunto o come compito.

  1. Invita un bambino a leggere 1 Giovanni 3:18. Spiega che questo versetto insegna che non soltanto dobbiamo dire alle persone che le amiamo, ma dobbiamo anche dimostrare il nostro amore con le nostre azioni. È ciò che facciamo per una persona che dimostra che la amiamo. Chiedi ai bambini di indicare dei modi in cui possono dimostrare il loro amore per i familiari e gli amici.

  2. Chiedi a un bambino di leggere la seguente dichiarazione del presidente Spencer W. Kimball: «Dio si interessa a noi e veglia su di noi, di solito tramite unʼaltra persona che risponde alle nostre necessità» («Small Acts of Service», Ensign, dicembre 1974, pag. 5). Chiedi a ogni bambino di parlare di unʼoccasione in cui il Padre celeste ha soddisfatto le sue necessità tramite unʼaltra persona. Puoi anche parlare ai bambini di una persona di tua conoscenza che ha aiutato qualcuno che si trovava nel bisogno. Fai notare che questa persona ha sviluppato il senso dellʼamore, della compassione e dellʼinteresse per gli altri e che dimostra questo amore tramite i suoi atti di servizio.

  3. Chiedi ai bambini di leggere i seguenti passi delle Scritture sullʼaiutare gli altri: Matteo 25:34–40 e Mosia 2:17–18, 4:14–15. Fate insieme un elenco delle cose che questi passi delle Scritture dicono che dobbiamo fare per gli altri. Chiedi ai bambini di scegliere un atto di servizio che possono compiere durante la prossima settimana.

  4. Dividi la classe in piccoli gruppi e assegna a ciascun gruppo una o più delle seguenti situazioni. Puoi proporre altre situazioni di tua scelta. Chiedi ai bambini di indicare alcuni modi in cui potrebbero dimostrare amore e compassione e aiutare queste persone.

    Un nuovo bambino viene alla Primaria dove non conosce nessuno.

    Un bambino della tua classe della Primaria è ammalato.

    Un tuo amico non appartiene alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

    Una persona del tuo rione o ramo è molto sola.

    I tuoi genitori hanno molto da fare e ti chiedono di aiutarli a badare al tuo fratellino o alla tua sorellina.

    Qualcuno dice cose cattive di un tuo amico.

Conclusione

Testimonianza

Esprimi la tua gratitudine per la vita e lʼesempio del Salvatore. Porta testimonianza che quando dimostriamo compassione e amore a coloro che ci stanno attorno mettiamo in pratica gli insegnamenti di Gesù. Invita i bambini a dimostrare più amore e a compiere piccoli atti di servizio per i loro familiari e altre persone durante la settimana.

Letture suggerite

Suggerisci ai bambini di leggere a casa come ripasso di questa lezione Marco 1:40–45 e Luca 7:11–17.

Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.

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