Lezione 31
Il tradimento, l’arresto e il processo a Gesù Cristo
Scopo
Rafforzare in ogni bambino lʼimpegno di essere valoroso nella sua testimonianza di Gesù Cristo.
Preparazione
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Leggi attentamente Matteo 26:14–16, 47–27:31 e Luca 22:47–23:25. Quindi studia la lezione e decidi come raccontare ai bambini la storia contenuta nelle Scritture (vedi «Come preparare le lezioni», pag. vi, e «Come insegnare usando le scritture», pag. vii).
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Scegli le domande su cui discutere e le attività supplementari più adatte a coinvolgere i bambini e a raggiungere lʼobiettivo della lezione.
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Scrivi su altrettanti cartoncini le seguenti parole e frasi: Figlio di Dio, Salvatore, Redentore, divino, perfetto, onnipotente, affettuoso, Creatore, insegnante, guaritore, ricoperto di sputi, tradito, accusato falsamente, maltrattato, percosso, flagellato, legato, sbeffeggiato, incoronato di spine, condannato a morte.
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Materiale necessario:
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Una Bibbia o Nuovo Testamento per ogni bambino.
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Nastro adesivo o altro mezzo per esporre i cartoncini.
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Illustrazioni 7–31, Gesù tradito e arrestato (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 228; 62468), e 7–32, Gesù rinnegato da Pietro (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 229; 62177).
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Svolgimento della lezione
Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.
Attività supplementari
Puoi svolgere una o più delle seguenti attività in qualsiasi momento durante la lezione, oppure come ripasso, riassunto o come compito.
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Chiedi a ogni bambino di indicare uno degli attributi di Gesù che apprezzano in particolare.
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Ripassate il primo e il terzo Articolo di fede. Aiuta i bambini a capire che questi Articoli di fede ci ricordano la divinità di Gesù Cristo e lʼimportanza della Sua missione.
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Scrivi su altrettanti cartoncini i seguenti nomi: Caiafa, Pilato e Erode. Consegna i cartelli a tre bambini e spiega che ognuno di questi capi aveva una diversa carica nel paese. Invita i «capi» a venire davanti alla classe e a leggere ognuno la sua parte.
Caiafa: Mi chiamo Caiafa. Sono il sommo sacerdote dei Giudei, ossia il loro capo religioso. Volevo mettere a morte Gesù, ma per questo dovevo ottenere lʼapprovazione del capo dei romani, pertanto mandai Gesù da Pilato.
Pilato: Mi chiamo Ponzio Pilato. Sono il governatore romano, ossia il capo politico della Giudea. I Giudei volevano che condannassi a morte Gesù, ma io non riuscii a trovare in Lui nessuna colpa, quindi lo mandai da Erode.
Erode: Mi chiamo Erode. Sono un Giudeo e i Romani mi hanno fatto re della Galilea. Pilato mandò Gesù da me perché sono il re della regione in cui Gesù era cresciuto. Ero ansioso di conoscere quetʼuomo chiamato Gesù. Avevo sentito parlare di Lui e volevo vederLo compiere un miracolo, ma Egli si rifiutò di parlare con me e di rispondere alle mie domande. Lo rimandai da Pilato.
Pilato: Neanche la seconda volta trovai dei motivi per condannare a morte questʼuomo, ma il popolo insistette. Finalmente rinunciai a cercare di spiegare al popolo che non avevo trovato nessuna colpa in Gesù e lasciai che Lo prendessero per crocifiggerLo.
Dopo che i tre bambini saranno tornati al loro posto spiega cosa deve aver provato Gesù nel presentarsi davanti a ognuno di questi uomini per essere da loro interrogato.
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Scrivi su alcuni fogli di carta le seguenti situazioni o altre simili di tua scelta che presentano situazioni difficili per i bambini (usa situazioni adatte alla tua classe):
Qualcuno ti deride perché vai in chiesa.
Qualcuno cerca di indurti a fare uso di droga o a fumare una sigaretta.
Vedi un compagno di classe che percuote un altro bambino.
Un tuo amico non appartenente alla Chiesa ti chiede di spiegargli le cose in cui credi.
Un compagno di classe ti chiede di dire una bugia per non fargli passare dei guai.
Invita i bambini uno alla volta a prendere un cartoncino e leggerlo. Lascia che la classe discuta ogni situazione e decida quale sarebbe la cosa giusta da fare. Sottolinea che qualche volta è difficile essere coraggiosi nella nostra testimonianza di Gesù Cristo, ma che riceveremo grandi benedizioni se lo saremo.
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Dai a ogni bambino uno o due dei cartoncini che descrivono Gesù (puoi anche usare altre parole o frasi che Lo descrivono). Invita i bambini a dire a cosa hanno pensato quando hanno letto le parole scritte sui cartoncini. Esortali a chiedersi se sanno realmente che Gesù è il Figlio di Dio, il Salvatore, il Redentore, ecc.. Invita i bambini a spiegare come questa conoscenza e testimonianza di Gesù Cristo li ha aiutati.
Conclusione
Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.