Lezione 19: La pecora smarrita, la dramma perduta e il figliuol prodigo
Lezione 19
La pecora smarrita, la dramma perduta e il figliuol prodigo
Scopo
Rafforzare in ogni bambino il desiderio di aiutare coloro che sono meno attivi a ritornare alla piena attività nella Chiesa di Gesù Cristo.
Preparazione
Leggi attentamente Luca 15; Matteo 18:12–14; Dottrina e Alleanze 18:10–11. Quindi studia la lezione e decidi come vuoi raccontare ai bambini la storia contenuta nelle Scritture (vedi «Come preparare le lezioni», pag. vi, e «Come insegnare usando le Scritture», pag. vii).
Scegli le domande su cui discutere e le attività supplementari più adatte a coinvolgere i bambini e a raggiungere lʼobiettivo della lezione.
Materiale necessario:
Una Bibbia o Nuovo Testamento per ogni bambino.
Illustrazione 7–19, Il buon Pastore, e 7–20, Il figliol prodigo (62155).
Svolgimento della lezione
Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.
Attività supplementari
Puoi svolgere una o più delle seguenti attività in qualsiasi momento durante la lezione, oppure come ripasso, riassunto o come compito.
Chiedi ai bambini di pensare ai modi in cui possono aiutare un bambino meno attivo. (Le risposte potranno comprendere comportarsi cordialmente con lui, dargli il buon esempio, invitarlo alle attività della chiesa, fare delle cose insieme, ecc.).
Narra la seguente storia:
Joshua Dennis, un bambino di dieci anni, andò con suo padre e altre persone a esplorare una miniera abbandonata. Nella miniera cercava di stare molto attento, ma rimase separato dagli altri e si smarrì nellʼoscurità, senza avere cibo e acqua. Quando gli altri si resero conto che mancava, cominciarono a cercarlo immediatamente. Entro poco tempo centinaia di persone erano alla ricerca di Joshua. Altre migliaia digiunarono e pregarono perché fosse ritrovato sano e salvo. I soccorritori cercarono per cinque giorni, senza riuscire a trovarlo. Un esperto che conosceva la miniera sentì parlare della ricerca e si offrì di dare aiuto. Conosceva la miniera così bene che trovò Joshua in un posto che gli altri non sapevano che esistesse. Quando trovò Joshua, il suo cuore si riempì di una gioia indescrivibile. Tutte le persone allʼingresso della miniera e migliaia di altre piansero di sollievo e di gioia quando seppero che Joshua era vivo e stava bene (vedi «Making Friends: Joshua Dennis – A Treasure of Faith», Friend, novembre 1990, pagg. 20-22).
Spiega che cʼè differenza tra essere smarrito fisicamente e spiritualmente e che dobbiamo sforzarci con la stessa diligenza di soccorrere coloro che si sono smarriti spiritualmente e coloro che si sono smarriti fisicamente.
Fai il gioco «Cerca e trova». Chiedi a un bambino di pensare a un luogo in cui potrebbe smarrirsi e di scriverlo su un foglio di carta o sussurrarlo allʼinsegnante. Chiedi agli altri bambini di fare delle domande alle quali si possa rispondere con un «sì» o con un «no» per stabilire dove si è smarrito il bambino. (Si trova in un luogo affollato? Sta su in montagna? È nascosto sotto qualcosa?) Aiuta i bambini a capire che sono necessari tempo e sforzi per trovare qualcuno che si è smarrito, specialmente qualcuno che si è smarrito spiritualmente.