Lezione 18: Gesù guarisce un uomo cieco dalla nascita
Lezione 18
Gesù guarisce un uomo cieco dalla nascita
Scopo
Aiutare ogni bambino a capire che possiamo superare le prove e le difficoltà venendo a Gesù Cristo.
Preparazione
Leggi attentamente Giovanni 9. Quindi studia la lezione e decidi come vuoi raccontare ai bambini la storia contenuta nelle Scritture (vedi «Come preparare le lezioni», pag. vi, e «Come insegnare usando le Scritture», pag. vii).
Scegli le domande su cui discutere e le attività supplementari più adatte a coinvolgere i bambini e a raggiungere lʼobiettivo della lezione.
Materiale necessario:
Una Bibbia o Nuovo Testamento per ogni bambino.
Un pezzo di tela da usare come benda.
Illustrazione 7-14, Gesù guarisce il cieco (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 213; 62145).
Svolgimento della lezione
Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.
Attività supplementari
Puoi svolgere una o più delle seguenti attività in qualsiasi momento durante la lezione, oppure come ripasso, riassunto o come compito.
Dividi la classe in gruppi e incarica ognuno di essi di leggere uno dei seguenti passi delle Scritture. Invita i componenti di ogni gruppo a consultarsi e quindi riferire alla classe come il protagonista del passo delle Scritture affrontò le sue prove.
Aiuta i bambini a capire lʼimportanza di aver considerazione per le persone affette da menomazioni. Puoi chiedere a un adulto affetto da una menomazione fisica (o al genitore di un bambino menomato) di venire in classe a parlare dei modi in cui si può essere gentili con coloro che sono affetti da menomazione. Sottolinea che non ci facciamo beffe delle persone affette da menomazioni, non le prendiamo in giro. Possiamo invece aiutarle se ne hanno bisogno, possiamo invitarle a giocare con noi, possiamo diventare loro amici, dobbiamo includerli nel nostro gruppo e consentire loro di partecipare alle nostre attività.
Cantate o leggete le parole di «Camminerò con Te» (Innario dei bambini).
Leggi e commenta la seguente dichiarazione del presidente Spencer W. Kimball:
«Se tutte le preghiere fossero immediatamente esaudite… nel mondo vi sarebbero poca o nessuna sofferenza, dolore, delusione e neanche la morte, e in assenza di queste cose non vi sarebbero neppure gioia, successo, risurrezione, né vita eterna né divinità» (Faith Precedes the Miracle, pag. 97).
Conclusione
Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.