Manuali della Primaria e attività di gruppo
Lezione 28: Gesù Cristo risuscita Lazzaro


Lezione 28

Gesù Cristo risuscita Lazzaro

Scopo

Aiutare i bambini a capire che poiché Gesù Cristo è il Figlio di Dio, ha potere sulla morte.

Preparazione

  1. Leggi attentamente Giovanni 11:1–46. Quindi studia la lezione e decidi come vuoi raccontare ai bambini la storia contenuta nelle Scritture (vedi «Come preparare le lezioni», pag. vi, e «Come insegnare usando le scritture», pag. vii).

  2. Ripassa Luca 7:11–17, 8:41–42, 49–56.

  3. Scegli le domande su cui discutere e le attività supplementari più adatte a coinvolgere i bambini e a raggiungere lʼobiettivo della lezione.

  4. Materiale necessario:

    1. Una Bibbia o Nuovo Testamento per ogni bambino.

    2. Un rametto verde e un rametto secco (oppure le immagini di questi oggetti).

    3. Illustrazioni 7–27, Gesù risuscita Lazzaro (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 222; 62148), e 7–18, Gesù benedice la figlia di Iairo (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 215; 62231).

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Attività per richiamare lʼattenzione.

Mostra ai bambini il rametto verde e quello secco. Invitali a parlare della differenza che cʼè tra i due oggetti.

Attività per richiamare lʼattenzione.

  • Cʼè qualcosa che possiamo fare per far diventare il rametto secco come quello verde?

  • Ora che il rametto verde è stato tagliato dalla pianta, che cosa accadrà?

  • Chi ha il potere di ridare la vita a qualcosa che è morto?

Spiega che Gesù ha il potere sulla morte. Egli riportò in vita diverse persone che erano morte.

Storia delle Scritture

Ripassa brevemente le storie di Gesù che risuscita il figlio della vedova di Nain (Luca 7:11–17) e la figlia di Iairo (Luca 8:41–42, 49–56). Poi narra ai bambini la storia di Gesù che risuscita Lazzaro da morte, contenuta in Giovanni 11:1–46. Mostra le illustrazioni nei momenti adatti. (Per conoscere alcuni modi in cui puoi narrare una storia delle Scritture, vedi «Come insegnare usando le Scritture», pag. vii). Spiega che quando Gesù risuscitava da morte le persone compiva un miracolo che portava testimonianza che Egli era il Figlio di Dio e aveva potere sulla morte. Spiega ai bambini che era usanza presso i Giudei che i vicini e amici piangessero la morte di una persona insieme con i familiari per molti giorni. Molte persone quindi erano con Marta e Maria dopo la morte di Lazzaro e perciò assistettero a questo grande miracolo compiuto da Gesù.

Discussione e domande per lʼapplicazione pratica

Durante la preparazione della lezione studia le seguenti domande e passi delle Scritture. Utilizza le domande che ritieni più adatte ad aiutare i bambini a capire le Scritture e a metterne in pratica i principi. Leggendo i passi delle Scritture in classe insieme con i bambini li aiuterai a capirli meglio.

Discussione e domande per lʼapplicazione pratica

  • Quando Gesù fu informato che Lazzaro era ammalato, quanti giorni aspettò prima di mettersi in viaggio per Betania? (Giovanni 11:6). Da quanti giorni il corpo di Lazzaro era nella tomba quando arrivò Gesù? (Giovanni 11:17). Perché secondo voi Gesù attese così a lungo prima di andare? (In modo che tutti sapessero senza alcun dubbio che Lazzaro era morto e che lʼatto di risuscitarlo fosse una più forte testimonianza del divino potere e della missione di Gesù [Giovanni 11:4, 15]).

  • Cosa dissero Marta e Maria a Gesù quando arrivò? (Giovanni 11:21–22, 32). Cosa pensò Marta quando Gesù le disse che Lazzaro sarebbe risorto? (Giovanni 11:23–24). Quale fu la testimonianza resa da Marta ancor prima di vedere suo fratello risuscitato da morte? (Giovanni 11:27).

  • Perché Gesù pregò il Padre celeste prima di risuscitare Lazzaro? (Giovanni 11:41–42). Cosa voleva Gesù che le persone sapessero? (Che Egli era stato mandato dal Padre celeste).

  • Cosa disse Gesù a Lazzaro? (Giovanni 11:43). Cosa accadde? In che cosa era avvolto Lazzaro? (Giovanni 11:44).

  • Secondo voi, cosa pensarono Maria, Marta e altre persone dopo aver assistito a questo miracolo? Cosa avreste pensato voi se foste stati presenti? Cosa fecero le persone dopo aver assistito al miracolo? (Giovanni 11:45–46). La vista di Lazzaro che usciva dalla tomba avrebbe influito sulla vostra fede in Gesù?

  • Perché Gesù poté risuscitare Lazzaro? Cosa provate sapendo che Gesù ha il potere di risuscitare qualcuno da morte? Perché questo miracolo ci aiuta a capire che Gesù è il Figlio di Dio? (Giovanni 11:4).

  • Cosa fece in seguito Gesù che dimostrò il Suo potere sulla morte? (Egli risorse. Aiuta i bambini a capire che quando Lazzaro tornò in vita era ancora un essere mortale e sarebbe morto di nuovo. Quando le persone risorgono non moriranno mai più, ossia vivranno per sempre).

  • Cosa intendeva Gesù quando disse di essere «la risurrezione e la vita?» (Giovanni 11:25). Cosa significa questo per noi?

Spiega che Gesù non soltanto ha il potere di riportare in vita una persona come fece con Lazzaro, ma che ha anche il potere più grande di risuscitare tutti da morte per portarli allʼimmortalità. Ogni persona che nasce sulla terra risorgerà. Inoltre, tramite la Sua espiazione, Gesù ha il potere di dare la vita eterna a coloro che Lo obbediscono e Lo seguono. Egli è la fonte della risurrezione e della vita eterna per ognuno di noi.

Sfida

Esorta i bambini a narrare a una persona durante la prossima settimana la storia di Gesù che risuscita Lazzaro.

Attività supplementari

Puoi svolgere una o più delle seguenti attività in qualsiasi momento durante la lezione, oppure come ripasso, riassunto o come compito.

  1. Chiedi ai bambini di fingere di essere Maria, Marta, Lazzaro e i Giudei, che erano presenti quando Gesù risuscitò Lazzaro da morte. A un altro bambino fai intervistare queste persone per scoprire ciò che accadde, a che cosa assistettero, cosa provarono quando videro Lazzaro uscire dal sepolcro e quali sentimenti provarono verso Gesù.

  2. Scrivi su alcuni fogli di carta certi avvenimenti, come ad esempio quando qualcuno rese testimonianza che Gesù Cristo è il Figlio di Dio. Prepara unʼaltra serie di fogli con i passi delle Scritture che descrivono lʼavvenimento:

    Avvenimento: nascita di Gesù.

    Scritture: un angelo disse: «Oggi, nella città di Davide, vʼè nato un salvatore, che è Cristo, il Signore» (Luca 2:11).

    Avvenimento: battesimo di Gesù.

    Scritture: si udì una voce dal cielo che diceva: «Tu sei il mio diletto Figliuolo»; lo Spirito di Dio scese come una colomba (Marco 1:9–11).

    Avvenimento: Gesù cammina sulle acque.

    Scritture: i discepoli di Gesù che stavano sulla barca dissero: «Veramente tu sei il Figliuolo di Dio!» (Matteo 14:25–27, 32–33).

    Avvenimento: Gesù guarisce un cieco dalla nascita.

    Scritture: «Signore, io credo. E gli si prostrò dinanzi» (Giovanni 9:32, 35–38).

    Avvenimento: Pietro porta testimonianza di Cristo.

    Scritture: quando Gesù chiese ai Suoi discepoli chi pensavano che Egli fosse, Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figliuol dellʼIddio vivente» (Matteo 16:13–16).

    Avvenimento: Joseph Smith riceve la prima visione.

    Scritture: il Padre celeste disse: «Questo è il mio Beneamato Figliuolo. AscoltaLo!» (Joseph Smith 2:17).

    Disponi i fogli a faccia in giù sul pavimento o sul tavolo in ordine sparso. Invita un bambino a venire a voltare due fogli e a cercare di abbinare lʼavvenimento con la storia delle Scritture corrispondente. Se i due fogli non corrispondono rivoltali e consenti a un altro bambino di provare. Se tutti i fogli sono abbinati prima che ogni bambino abbia avuto occasione di partecipare a questa attività, svolgila di nuovo.

  3. Aiuta i bambini a imparare a memoria Giovani 11:25.

Conclusione

Testimonianza

Porta testimonianza che Gesù Cristo è il Figlio di Dio e ha potere sulla morte. Esprimi il tuo amore per il Salvatore e la tua gratitudine per la Sua espiazione che ci ha reso possibile risuscitare e ottenere la vita eterna.

Letture suggerite

Suggerisci ai bambini di leggere a casa come ripasso di questa lezione Giovanni 11:39–46.

Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.

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